venerdì 30 dicembre 2022

BUON ANNO!!!

 Il 2022 sta per terminare e per la verità non è stato brillante. 

Nella nostra famiglia ci ha lasciato mamma Elvira ed ancora non mi sono resa conto che lei non c'è più.

Auguro a tutti un 2023 di pace, salute e serenità.

BUON ANNO!!!



Isola di Ponza, la Parata, agosto 2022

mercoledì 28 dicembre 2022

La magia del presepe

 Senza presepe per me non è Natale. 

Fin da bambina a Natale nella nostra casa c'era sempre un bellissimo presepe realizzato dal mio papà Ciro. 

Mentre lo realizzava noi bambini passavamo i pastorelli e mamma Elvira metteva via il Bambinello che avrebbe posizionato poi nella notte di Natale.

Nel nostro presepe c'erano i pastòcchje (muschio), i frasche ( ramoscelli di pino),  i pugniènti (pungitopo) che profumavano la stanza.
Per me quello è il profumo del Natale, della mia infanzia.

 Era una magia di luci e profumi!!!

Con il tempo comunque in casa mia il presepe non è mai mancato.

(Natale 2022)








lunedì 26 dicembre 2022

Il Bambinello per le case

 All'isola di Ponza era usanza dopo il giorno di Natale portare Gesù Bambino in visita per le case della Parrocchia.

Un'antica tradizione che oggi viene portata avanti dalle donne della Parrocchia vestite da Babbo Natale.

In questa foto di qualche anno fa il Bambinello visita la casa della mia mamma Elvira che lo tiene tra le braccia.




venerdì 23 dicembre 2022

Ninna nanna a Gesù Bambino

 Questa bellissima ninna nanna l'ha composta Monsignor Luigi Maria Dies.

Mi riporta indietro nel tempo, all'infanzia, alla mia isola...


"Voglio cantar la nanna a questo bimbo mio

Voglio cantarti o Dio la dolce nanna

Voglio cantar la nanna a questo bimbo mio

Voglio cantarti o Dio la ninna nanna.

Tu vieni di lontano Parola onnipotente

Già ti stancasti invano or fai la nanna

Scendi dai colli eterni e camminasti assai

Si che sei stanco ormai, or fai la nanna

Chiamasti i cieli e astri dal nulla e il mondo ancora

Si che sei stanco e allora or fai la nanna

Il mare la terra r l'erbe creasti ed i viventi

L'ali tu desti ai venti or fai la nanna

La ninna nanna

La ninna nanna"


BUON NATALE!!!





mercoledì 21 dicembre 2022

Sono passati dieci anni...

 Sono passati dieci anni da quel giorno di dicembre in cui Giuseppe Tricoli, il Barone, improvvisamente ci ha lasciati. Ha lasciato in'isola sbigottita, ma soprattutto mia sorella Lella ed Alfredo.

Voglio ricordarti con un cannocchiale scrutare l'orizzonte alla ricerca di navi di passaggio.

Nota:

Giuseppe era appassionato di barche, amava  fotografarle.



Giuseppe con la moglie Lella, luglio 2012



domenica 18 dicembre 2022

Una mongolfiera per San Silverio

 Nell'isola di Ventotene c'è l'usanza di costruire delle bellissime mongolfiere che  allietano i giorni in cui si festeggia  la Patrona, Santa Candida.

Nella pagina Facebook di "Palloni Gonfiati" ho trovato una foto inviata da Giovanni Pacifico in cui vediamo una mongolfiera a Ponza durante i festeggiamenti di San Silverio nel 1982. 

Pare che anche a Ponza nell'Ottocento ci fosse questa tradizione per la festa del Patrono, San Silverio, come racconta il Tricoli nella sua Monografia che così scrive: "...la sera finisce con spicco de' palloni, musica e spettacoli pirotecnici". 

Questa tradizione con il tempo a Ponza è scomparsa mentre a Ventotene oggi è anche motivo di attrazione turistica e le mongolfiere coloratissime sono proprio belle.

Qualche giorno fa una mongolfiera di Ventotene è stata ammirata in Piazza San Pietro da Papa Francesco.

Complimenti ai nostri amici di Ventotene!!!


Una piccola mongolfiera sulla spiaggia di Sant'Antonio a Ponza

venerdì 16 dicembre 2022

Nonna Olimpia

 Sfogliando l'album di famiglia ho trovato questa bella foto che ritrae nonna Olimpia al mare.

Era la mamma di mio padre Ciro che somigliava tanto a lei.

Un splendida donna con dei bellissimi capelli, il suo profumo era l'acqua di rose, quello della bottiglietta azzurra.

Anche questo è un modo per ricordare...




mercoledì 14 dicembre 2022

Quando si carenava a Ponte u Muole

 Un tempo, all'isola di Ponza, l'operazione di pulizia della carena delle imbarcazioni in legno avveniva al Molo Musco. Si faceva sbandare la barca e poi con il paranco si sollevava da un lato la chiglia sulla superficie marina. La pulizia consisteva nel togliere le alghe e i diente i cane (molluschi) ed il giorno successivo si puliva l'altra fiancata. 

Oggi queste operazioni a Ponza si fanno nei cantieri di Santa Maria.

In questa foto degli anni '30 si vedono i lavori di carena che si stanno facendo ad un Cutter inclinato nell'acqua. In primo piano i MAS della Pubblica Sicurezza.



lunedì 12 dicembre 2022

Rina Musella...che bella donna!!!

 In questa bella foto vediamo una giovanissima Rina Musella e dietro di lei un luogo dell'isola di Ponza  che si è trasformato nel tempo. Probabilmente è stata scattata nei primi anni '50.

La salita che porta in via Madonna era una grande scalinata, non l'abbiamo mai vista così.

Rina (Caterina) Musella era la sorella di Silverio, Salvatore, Gino, Candidina e Margherita Musella.

Era nata nel 1912 ed è scomparsa nel 1966. 

Sposò Libero Francavilla e dalla loro unione nacquero Pinuccio, Amelia, Franco, Silverio e Rosaria.

Che bella questa foto!!!

(Per gentile concessione di Livia Pagano)


domenica 11 dicembre 2022

Un grande velista ponzese

 Poco tempo fa, lungo le coste portoghesi, una barca a vela francese è affondata dopo un attacco di orche. Fortunatamente gli occupanti dell'imbarcazione si sono salvati grazie all'aiuto di un'altra barca che era nei paraggi. 

Questa storia mi ricorda la storia del velista ponzese Giovanni Verbini, Jepson, che con il Guia III di Giorgio Falck fu urtato da un'orca in pieno Oceano Atlantico nel 1976. La barca affondò e Jepson con i suoi compagni si salvò grazie ad una zattera di salvataggio. 

Durante un'altra regata a bordo del Rolly Go, sempre di Giorgio Falck, negli anni '80, nell'Oceano Pacifico Paolo Martinoni, un membro dell'equipaggio, cadde nelle acque gelide. Jepson confessò che durante il difficile recupero era sceso in cuccetta a pregare San Silverio affinchè Paolo si salvasse.

Nota:

Giovanni Verbini prese il  soprannome Jepson da un calciatore che giocava negli anni '50 nella squadra del  Napoli poichè, da bambino, amava il calcio.


Giovanni Verbini, Jepson


Il Guia durante una regata


Orche
(Immagini reperite in rete)


venerdì 9 dicembre 2022

Un ricordo...

 In questa foto io in braccio alla mia mamma Elvira. Mia cugina Annarella in braccio alla ragazza, sua zia. 

Siamo all'isola di Ponza proprio all'inizio del Molo Musco.

Come eravamo piccole!!!

Com'era bella la mia mamma!!!

Soltanto un ricordo...

(La foto è tratta dall'album di famiglia)



mercoledì 7 dicembre 2022

La pagella

 Quello ritrovato in casa dei miei genitori, all'isola di Ponza, è un reperto molto interessante, è la pagella scolastica del mio papà Ciro Iacono.

 L'anno scolastico è il 1926 / 27, quasi cento anni fa,  e mio padre dopo aver frequentato la prima elementare è stato promosso in seconda. La maestra era Migliaccio Isabella, "a maèste Bettina", madre di Peppina D'Atri anche lei insegnante ponzese. 

Da notare il grande stemma del Regno d'Italia.

Ecco la pagella di papà Ciro:





lunedì 5 dicembre 2022

Ponza è tua

 In un canto di Monsignor Dies, "Ponza è tua", c'è un filo che lega l'Immacolata a San Silverio, patrono dell'isola di Ponza.

Ecco le parole...per non dimenticare il GRANDE Dies che ha dato tanto alla comunità ponzese

Ponza è tua
Ponza è tua Silverio l'ha detto La parola che sacra al destino Di quest'isola era benedetta Per i Martiri del tuo Gesù Maria Immacolata Miracolo d'amore Iddio nostro Signore Sì bella ti creò (2 volte) Ponza è tua A te sacro l'altare Del tuo tempio nel porto di circe Elevato al cospetto del mare San Silverio per te consacrò Maria Immacolata Stella del mare nostro Innanzi a te mi prostro E sempre tuo sarò ( 2 volte) Ponza è tua a te sacra è la vita Dei bambini, dei giovani ardenti Degli adulti dei vecchi candenti Di chi qui in terra e in mar. Maria Immacolata Dei giovani desio Sogno che allieta Iddio E noi felici fa. (" volte) Ponza è tua È l'immagine cara che sostiene la fede la speme D'ogni figlio che innanzi a lei geme È presidio, è palladio, è virtù Maria Immacolata Cara Madonna nostra Sempre Madre ti mostra Che ti vogliamo amar. (2 volte)


L'Immacolata e San Silverio
(Foto di Giovanni Pacifico)


Lo spartito di questo bel canto

Un ringraziamento va a Luca e Luigi Dies, nipoti di Monsignore, che mi hanno inviato il testo e lo spartito

Inviato da te Ieri alle or

Inviato da
Ieri alle ore 2

sabato 3 dicembre 2022

Che bella bambina!!!

 Riccioli biondi, occhi azzurri, una splendida bambina, mia sorella Olimpia nei suoi primi anni di vita.

Buon Compleanno!!!



(Dall'album di famiglia)

venerdì 2 dicembre 2022

Un vecchio proverbio ponzese

 U lebbècce: jènche e devache

(il libeccio: riempie e svuota)

Quando soffia il vento da libeccio (SO) il cielo da nuvoloso con pioggia diventa sereno e così via


(Dal libro di Ernesto Prudente " A Pànje - i proverbi di Ponza -")





Isola di Ponza, foto di Annalisa Sogliuzzo



Isola di Ponza, foto di Rossano Di Loreto 

mercoledì 30 novembre 2022

L'isola di Ponza di primo mattino

 Un primo mattino di novembre all'isola di Ponza, le case colorate creano un'atmosfera fiabesca. 

Una meraviglia!!!



Novembre 2022

martedì 29 novembre 2022

Che belle signore!!!

 Signore ponzesi che, purtroppo, non ci sono più.

L'ultima che è scomparsa è stata mia madre Elvira.

Nella foto scattata in chiesa vediamo a sinistra  mia madre Elvira Conte, poi Maria Di Fazio, Lucia Tricoli (credo), e infine Adele Conte.


(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)

domenica 27 novembre 2022

A levantàte

 Una levantata spettacolare quella del 26 novembre 2022 all'isola di Ponza. Onde altissime, anche qualche danno. Purtroppo il levante spazza il porto di Ponza e le imbarcazioni sono in pericolo. 

Qualche foto di Rossano Di Loreto che immortala quotidianamente, con la sua macchina fotografica, l'isola di Ponza.


















venerdì 25 novembre 2022

Pollastro e l'ergastolo di Santo Stefano

 Nell'ergastolo di Santo Stefano,  isola dell'Arcipelago Ponziano, nel periodo in cui era cappellano il ponzese  don Aniello Conte, mio prozio, era detenuto il bandito Sante Pollastri, (Pollastro). Con don Aniello Conte  Pollastro ebbe anche un rapporto di amicizia come racconta don Salvatore Tagliamonte in "Appunti per un libro".

Pollastro è il bandito citato nella canzone di Francesco De Gregori "Il bandito e il campione". Il campione era Costante Girardengo amico d'infanzia di Pollastro.


"Il bandito e il campione" di Francesco De Gregori

Due ragazzi del borgo cresciuti troppo in frettaUn'unica passione per la biciclettaUn incrocio di destini in una strana storiaDi cui nei giorni nostri si è persa la memoriaUna storia d'altri tempi, di prima del motoreQuando si correva per rabbia o per amoreMa fra rabbia ed amore il distacco già cresceE chi sarà il campione già si capisce.
Vai Girardengo, vai grande campioneNessuno ti segue su quello stradoneVai Girardengo, non si vede più Santeè dietro a quella curva, è sempre più distante.
E dietro alla curva del tempo che volaC'è Sante in bicicletta e in mano ha una pistolaSe di notte è inseguito spara e centra ogni fanaleSante il bandito ha una mira eccezionaleE lo sanno le banche e lo sa la questura
Sante il bandito mette proprio pauraE non servono le taglie e non basta il coraggioSante il bandito ha troppo vantaggio.Fu antica miseria o un torto subitoA fare del ragazzo un feroce banditoMa al proprio destino nessuno gli sfuggeCercavi giustizia ma trovasti la Legge.
Ma un bravo poliziotto che sa fare il mio mestiereSa che ogni uomo ha un vizio che lo farà cadereE ti fece cadere la tua grande passioneDi aspettare l'arrivo dell'amico campioneQuel traguardo volante ti vide in manetteBrillavano al sole come due bicicletteSante Pollastri il tuo Giro è finitoE già si racconta che qualcuno ha tradito.
Vai Girardengo, vai grande campioneNessuno ti segue su quello stradoneVai Girardengo, non si vede più Santeè sempre più lontano, è sempre più distanteSempre più lontano, sempre più distante...Vai Girardengo, non si vede più SanteSempre più lontano, sempre più distante...



L'ergastolo di Santo Stefano


Costante Girardengo, il campione e Sante Pollastri (Pollastro), il bandito


Sante Pollastri
(Immagini reperite in rete)

Don Aniello Conte con la sorella Concetta
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