domenica 26 giugno 2011

Le edicole votive a Ponza……

Sfogliando una rivista di viaggi, i miei occhi si sono posati su una foto di un’edicola votiva nell’isola di Marettimo, nelle Egadi.
A Ponza ce ne sono tante, incastonate nei muri delle case ed alcune risalgono al periodo borbonico come quella dedicata alla Madonna di Pompei, situata in via Corridoio, nei pressi del Portone di Pascarella, in barocco napoletano.
Erano luoghi di aggregazione dove un tempo ci si radunava per pregare.
Nei giorni di festa, le edicole venivano addobbate dalle persone che abitavano in quella zona.
Ricordo bene la festa che si faceva il 16 luglio sulla scalinata che porta alle case del Giudicato dove c’è un’edicola dedicata alla Madonna del Carmine.
Sulla loggia venivano messe tante bandierine colorate per la gioia di noi bambini ed intorno all’edicola c’erano i vasi con i fiori freschi raccolti nei giardini circostanti.
Si preparavano i dolci ed io ricordo con nostalgia le “nocchette” di mia nonna Olimpia.
Purtroppo più di trent’anni fa ci fu un crollo di una parte delle case e non si è più festeggiato ma l’edicola c’è ancora. Ora che le case sono state ricostruite speriamo ritorni la tradizione.
Un’edicola della Madonna del Carmine c’è pure sulla Parata dove ormai si festeggia in tono minore da quando è venuta a mancare Antonietta.
Lei ci teneva tanto a quella festa e nei giorni precedenti addobbava l’edicola che è collocata sul muro della sua abitazione.
Oggi sulla Parata si recita ancora il Santo Rosario e si cantano delle canzoni antiche dedicate alla Madonna grazie anche alla voce melodiosa di Adele.
Anche al molo Musco c’è un’edicola votiva dedicata alla Madonna ed è stata costruita nella seconda metà del settecento.
Comunque anche nelle case più moderne dell’isola possiamo trovare piccole edicole con la statuetta di San Silverio.
Anche questo fa parte della cultura dell’isola…….

domenica 19 giugno 2011

San Silverio

Ecco...ci siamo....
Un altro anno è passato....domani è San Silverio...un giorno che tutti i ponzesi aspettano.
La giornata inizia all'alba con la "diana" che sveglia gli abitanti dell'isola annunciando il giorno di festa.....il momento più toccante però è quello della processione.
Il Santo attraversa le strade dell'isola portato in una piccola barchetta piena di garofani rossi.
Molti ponzesi sono arrivati a Ponza dalle località in cui vivono.....infatti negli angoli più disparati del mondo ne puoi incontrare qualcuno
Siamo sparsi per il mondo, è vero, ma domani il nostro cuore è sull'isola, è per il nostro santo protettore....
Buon San Silverio!!!


sabato 18 giugno 2011

Sfregio in vista,pontili a Palmarola

Questo articolo è sul Messaggero del 17 Giugno.Pare che ci sia un progetto per deturpare due gioielli del Tirreno:Palmarola e Zannone.
Speriamo che tutto questo non avvenga...questa non è la strada giusta per promuovere il turismo...
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=119IIB

sabato 11 giugno 2011

Naufragio a Ponza…..

Qualche giorno fa, mentre ero a Ponza, un’imbarcazione ha urtato gli scogli delle “Formiche” ed è affondata.
L’imbarcazione, di trentatre metri, partita da Viareggio, doveva sostare a Ponza durante la notte per poi proseguire il suo viaggio.
L’equipaggio composto da quattro persone, tra loro qualcuno anche di origine ponzese, fortunatamente si è salvato grazie ai soccorsi immediati.
Era notte e non avevano voluto attraversare il canale tra Gavi e Zannone proprio per paura degli scogli ed invece ne hanno incontrati altri, molto pericolosi ma segnalati dalle carte nautiche ed anche dal faro della Madonna.
Sugli scogli delle “Formiche” incidenti del genere sono già capitati.
Trent’anni fa, era ottobre, una nave sbagliò rotta ,vi finì sopra e si incendiò.
Il comandante morì in seguito alle ustioni riportate.
Ricordo molto bene che venni svegliata all’alba da una mia parente che si era accorta che era successo qualcosa di grave nel tratto di mare antistante alla Parata quindi vicino casa nostra.
I naufraghi con la scialuppa di salvataggio raggiunsero la spiaggetta della Parata, salirono le scale che portano al Bellavista per chiedere aiuto.
Il relitto della nave giace nelle acque di Cala Inferno.
Ma ritornando all’imbarcazione affondata qualche giorno fa speriamo che non ci sia fuoriuscita di gasolio che causerebbe un danno ambientale ma la cosa più importante però è che le persone si sono salvate.
Tutto è bene quel che finisce bene……
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