martedì 31 ottobre 2023

La notte dei morti

 Secondo la credenza popolare nella notte tra il 1 e il 2 novembre le anime dei defunti tornano dall’aldilà per visitare le loro case e i loro cari.

Mia nonna Olimpia raccontava di processioni di anime che dal cimitero attraversavano le strade del paese.
A Ponza, ma non solo, si usava apparecchiare la tavola per dare, idealmente, ai propri cari un ristoro.
Da bambina, ricordo che si metteva la scarpa per ricevere i doni e che il giorno dopo però dovevamo andare al cimitero per ringraziare i morti.
Ricordo pure la grande esposizione di giocattoli dell’Emporio Musella proprio sulla salita della Madonna che porta al cimitero.
E noi bambini ci credevamo…
Altri tempi!!!
Ora invece si festeggia Halloween…


L'ingresso del Cimitero di Ponza


In questo antico sepolcreto riposano i miei genitori Ciro ed Elvira


L'Emporio Musella, in questa foto si intravede Anna la proprietaria. Purtroppo da diversi anni l'Emporio è chiuso


La tavola imbandita per la notte dei morti (Immagine reperita in rete)

domenica 29 ottobre 2023

Il cimitero di Ponza nelle foto di un pò di anni fa

 Tra le foto di Fabio Massimo Arati ci sono anche quelle del cimitero di Ponza. Sono state scattate nei primi anni 2000 e sono interessanti.















venerdì 27 ottobre 2023

Ncòppe i Scuotte

 Nella prima foto una signora anziana ncòppe i Scuotte (sopra gli Scotti), isola di Ponza 

Chi riconosce la signora?

Nella seconda foto una casa rurale della zona

(Tratte dal libro "PONZA PALMAROLA ZANNONE" (Bon , Buitoni, De Rossi, Liverani, De Luca editore)





mercoledì 25 ottobre 2023

La Grotta del Serpente

 Ho ricevuto da Fabio Massimo Arati un bel pò di foto di vari luoghi dell'isola di Ponza scattate nei primi anni duemila. Un pò alla volta le pubblicherò, sono molto interessanti come queste che ritraggono la Grotta del Serpente di cui ne ho già scritto. 

Ecco un pò di notizie sulla Grotta del Serpente.

"A Ponza ci sono tante cisterne romane che, purtroppo versano in cattive condizioni, e quindi non si possono visitare.

Ne sono state recuperate appena due, quella della Dragonara e quella del Corridoio ma altre rischiano di essere dimenticate.
Una di queste è la Grotta del Serpente, cisterna romana che si trova a Santa Maria, sulla strada provinciale che porta a Le Forna.
Questa cisterna è interamente scavata nella roccia e si ritiene che esistesse una raccolta delle acque nell'attuale piano di campagna, che,  attraverso dei discendenti, ne assicurasse l'approvvigionamento idrico.
Nei pressi ci sono i resti di una villa imperiale quindi era una cisterna molto importante.
Nel secolo scorso fu rinvenuto un frammento di un condotto di piombo.
Si narrano anche molte leggende come quella dell'esistenza, all'interno, di un serpente  a guardia di un tesoro.
Si racconta anche che nessun fuoco riuscisse a rimanere acceso nella Grotta e si credeva che venisse spento da un soffio maligno."
Sarebbe bello recuperare questo Bene archeologico che è avvolto da un alone di mistero.
Quanto si potrebbe raccontare ai visitatori della nostra isola.
Ponza non è sono mare...






lunedì 23 ottobre 2023

Santa Candida a New York

La Comunità di Ventotene emigrata negli Stati Uniti come quella di Ponza con San Silverio,  hanno portato la loro Protettrice, Santa Candida. 

Qui un pò di storia:

 "According to the roman martirology St candida was martyred at the end of third century in Cartage, Africa on september 20. Tradition holds her body was buried in a well, later called "The well of St Candida" in an inlet along the harbor of the island of Ventotene off the coast of Naples. The island of Ventotene had been inhabited since ancient roman times as attested by ruins of the period. Since these ancient times the inhabitants developed a veneration of St Candida. Althought the island was later abandoned, the citizens of neighboring Ischia presered her memory. Sometime around the year 1740, Pasquale Regine, his twelve years old son Vincenzo and five others ventured to the abandoned island by small boat to gather fire wood. As the boat approached shore they were captured by tunisian named Corsari and brought to Tunisia enslaved. Vincenzo was set free after a year and Pasquale returned to Ischia two years later.

In 1790, Ferdinand IV, the King of Naples, repopulated Ventotene in order to discourage pirate of a safe haven. Pasquale went with his family, and giving thanks to St Candida for his freedom, had a statue constructed keeping it on his farm and in 1820 was brought to the parocchial church where is still remain.
In 1943, as an act of faith and in order to uphold this devotion and veneration, Rosa Romano, had a facsimile statue made and placed in Sacred Hearts St Stephen, where on the Sunday preceding the feast day, mass is celebrated in honour of St Candida."


TESTO TRADOTTO

Secondo il martirologio romano Santa Candida venne martirizzata alla fine del III secolo a Cartagine, in Africa, il 20 settembre. La tradizione vuole che il suo corpo fu sepolto in un pozzo, poi chiamato "Pozzo di Santa Candida", in un'insenatura lungo il porto della Isola di Ventotene al largo di Napoli. L'isola di Ventotene era abitata fin dall'epoca romana come attestano i resti dell'epoca. Fin da questi tempi antichi gli abitanti svilupparono una venerazione per Santa Candida. Anche se l'isola fu poi abbandonata, i cittadini della vicina Ischia ne conservarono il ricordo. Intorno al 1740, Pasquale Regine, il figlio dodicenne Vincenzo e altri cinque si avventurarono sull'isola abbandonata con una piccola barca per raccogliere legna da ardere. Quando la barca si avvicinò alla riva furono catturati da un tunisino di nome Corsari e portati in Tunisia come schiavi. Vincenzo venne liberato dopo un anno e Pasquale ritornò ad Ischia due anni dopo.
Nel 1790 Ferdinando IV, re di Napoli, ripopolò Ventotene per scoraggiare i pirati di un porto sicuro. Pasquale si recò con la famiglia e, ringraziando Santa Candida per la sua libertà, fece costruire una statua che custodiva nel suo podere e nel 1820 fu portata nella chiesa parrocchiale dove si trova tuttora.
Nel 1943, come atto di fede e per sostenere questa devozione e venerazione, Rosa Romano, fece realizzare una statua in facsimile e collocarla nel Sacro Cuore di Santo Stefano, dove la domenica precedente la festa viene celebrata la messa in onore di Santa Candida.

Santa Candida viene festeggiata nell'isola di Ventotene il 20 settembre.







domenica 22 ottobre 2023

Una domenica di ottobre all'isola di Ponza

 Dopo la pioggia è uscito il sole all'isola di Ponza che con i suoi colori stupendi crea un'atmosfera magica. 

Giungono alcune foto dall'isola. Le prime due le ha scattate mio fratello Peppino mentre la terza mia sorella Olimpia



Corso Pisacane con i basoli ancora bagnati

Il molo e la splendida Santa Maria 
(Le foto sono state scattate da Peppino Iacono)


In primo piano i Conti (Foto scattata da Olimpia Iacono)

venerdì 20 ottobre 2023

Il Faro della Guardia un pò di tempo fa

 Il Faro della Guardia dell'isola di Ponza purtroppo versa in cattive condizioni e forse, chissà se  verrà mai restaurato.

Chissà se potrò di nuovo vederlo ...
Io ci sono stata più di quarant'anni fa accompagnata dal fanalista Gianfranco Gagliano oggi in pensione.
Ricordo la meraviglia che provai...
Il Faro troneggia sopra il caseggiato che un tempo ospitava i fanalisti e le loro famiglie.
Arrivai al promontorio dalla stradina che parte dal pianoro degli Scotti di Sopra attraversa la macchia dell'asparago e la scarrupata giungendo fin sotto al Faraglione.
Questa stradina fu costruita negli anni cinquanta dalla ditta edile di Raffaele Perrotta poichè il vecchio percorso era diventato molto pericoloso per la caduta dei massi.
Il Faro della Guardia fu costruito nel 1886 e l'impianto originario era costituito da un apparecchio che veniva azionato da un congegno ad orologeria che aveva una durata di quattro ore.
Nel 1913 venne sostituito da un apparecchio che funzionava a petrolio. Solo nel 1937 la lampada cominciò a funzionare con l'elettricità.
Dal 1975 il faro fu automatizzato e il caseggiato rimase disabitato.
I figli dei fanalisti che hanno vissuto nella casa del Faro ancora ricordano con nostalgia il loro tempo trascorso in quel luogo da fiaba.

Le foto di questo post sono state scattate nei primi anni 2000 da Fabio Massimo Arati che gentilmente ne ha concesso la pubblicazione
















mercoledì 18 ottobre 2023

Campagna a Monte Guardia

 Foto tratte dal libro: "PONZA PALMAROLA ZANNONE" (Bon, Buitoni, De Rossi, Liverani, De Luca editore)    

Isola di Ponza, campagna a Monte Guardia




domenica 15 ottobre 2023

Fantastico ottobre!!!

 Quest'anno 2023 l'estate sembra non voglia proprio finire. L'isola di Ponza è fantastica in questo periodo e le mie sorelle Olimpia, Lella ed Anna Maria fanno bellissime passeggiate mandandomi le foto da farmi morire d'invidia.

Anche dal cimitero l'isola mostra tutto il suo splendore.



















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