Questo bellissimo disegno rappresenta uno scorcio dell' isola di Ponza ed è stato realizzato da Francesco Mandruzzato nel 1958. Credo raffiguri una parte di Giancos, mi sembrano le scalette che portavano da Iozzi, il calzolaio.
Altri tempi!!!
Un gruppo di case, una barca, un asinello
Nota:
Maria Conte da Padova mi ha inviato questo suo ricordo: "Splendido, quel disegno di un angolo di Giancos: minuzioso, reale, armonico, preciso nei particolari, sembra, ed è una foto dell'angolo di casa, dove esercitavano il loro mestiere di ciabattini, con maestria e cortesia, i coniugi Iozzi. Ma, non sai nulla di più di quel signore, Francesco Mandruzzato, autore di quel piccolo, grande capolavoro? Hai suscitato in me curiosità. Ne ignoro il nome, ma,in gioventù, ho avuto la fortuna di conoscere il prof. medico, Mandruzzato, artista provetto nel tempo libero, tra i primi turisti nella nostra.isola, con la moglie, contessa padovana Cavalli, e una figlia, giovane donna. Innamorati dell'isola, avevano affittato una casa a sinistra della cappellina del Cuore di Gesù, a Giancos: ancora oggi, la si individua con il loro cognome. Erano molto amici del sub Silverio Zecca, Zecchitiello, e la signora, tipo magnifico di gentildonna, possente anche nel fisico.., aveva adottato come suo factotum un abitante di Giancos eccezionale, Salvatore i' cagnicc, se ricordo bene. Il mattino, presto, salpavano..insieme, dalla spiaggia, con la barca a remi per godersi i panorami e le fresche acque. Il professore preferiva i sentierini, qualche salita verso l'alto, le vedute dai tetti bianchi: lo si incontrava con l'album sotto il braccio, il berrettino bianco in testa a godersi e fissare le immagini di paradiso.Credo che qualche paesano abbia usufruito della sua consulenza medica. Persone gentili, affabili, semplici si immergevano. nella vita isolana con amore e rispetto. A loro, il mio ricordo, la mia gratitudine."