Abbiamo tutti negli occhi le immagini dei danni causati dal terremoto che ha colpito la zona di Amatrice il 24 agosto scorso. Una devastazione...tanti morti...abitazioni distrutte...
Questa volta non ho avvertito le scosse a differenza del terremoto che colpì L'Aquila, nel 2009, perchè ero a Ponza.
Anche nella nostra isola, Ponza, nei secoli scorsi, si sono verificate scosse sismiche ma non devastanti.
Mio nonno Salvatore raccontava che aveva visto le case ondeggiare ncòppe i Cuont, dove lui abitava, durante una scossa di terremoto. Diceva che bisognava mettersi sotto l'architrave della porta perchè si era più al sicuro. Chissà!!!
Il 16 novembre 1892 ci fu una forte scossa di terremoto che spaventò molto gli abitanti dell'isola. Ci fu una replica un mese dopo, il giorno 11 dicembre.
A Ponza in quel periodo c'erano circa 400 relegati rinchiusi nel Bagno che impauriti dalle scosse cominciarono a protestare e vennero lasciati liberi dalle autorità.
Si verificò quindi anche un problema di ordine pubblico e venne chiamato per delle verifiche il sismologo G.Mercalli che giunse a Ponza il 15 dicembre.Fece dei sopralluoghi dal 16 al 19 dicembre. Pubblicò una relazione, Note geologiche e sismiche sulle isole di Ponza, il 28 dicembre, da cui emerge che l'arcipelago è soggetto ad eventi sismici che raramente raggiungono il sesto grado della scala da lui inventata.
Mercalli scrive che i fenomeni del 1892 non erano di origine vulcanica ma dovuti al fatto che nel sottosuolo di Ponza ci sono delle cavità causate dalle lave eruttate in cui persiste qualche residuo di attività chimica che sviluppa materie gassose.
Durante una scossa, a Palmarola, si staccarono massi dalle rocce a picco sul mare alla Forcina, e furono distrutte alcune parracine.
Nel tempo, ci sono state altre scosse sismiche a Ponza, circa 33, dal 1 novembre 1755 all'agosto 1890.
Mercalli notò però che i periodi sismici furono di pochi giorni, poche settimane, e accompagnati da boati provenienti dal sottosuolo. Molte notizie le attinse da un manoscritto di un certo Ferdinando Ranieri, originario di Ventotene, che verso la fine del '700 fu giudice a Ponza.
Anche il Tricoli scrive qualcosa a proposito di terremoti :"La stessa Ponza spesso à sentito delle scosse più o meno sensibili nei tempi di ricordo, causate forse da altri scondiscimenti in tai prossimi sotterranei. Furono notabili quelle del dì 11 gennaio 1781, di modo che lesionò il pennello del Molo all'angolo dove principia la rampa della Batteria, ed indi ingrandita coll'altra del 24 luglio 93; e parimenti produsse la fenditura alla Torre di Ventotene, ed in diverse parti delle stesse ed altre Isole; ed in fine l'ondulazione del 22 giugno 1824 replicata per più giorni."
Queste le notizie che sono riuscita a raccogliere su alcuni fenomeni sismici accaduti a Ponza nel tempo.
L'isola di Ponza dall'alto
Il monte Guardia
Il versante di levante
La mappa sismica dell'Italia
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