La farfalla in dialetto ponzese viene chiamata palummèlle.
Nel libro La fauna dell'isola di Ponza negli acquerelli di Silverio Mazzella ho scoperto che c'è una farfalla endemica, la Hipparchia di Ponza.
Ecco cosa c'è scritto: "Endemismo delle isole Ponziane. Le tre isole occidentali si trovano sulla platea continentale e la profondità del mare non supera i 200 metri.Durante la fase di regressione glaciale del mare, queste isole probabilmente furono collegate al continente. Invece un ponte di terra tra Ponza e Ventotene si ritiene improbabile e lo scoglio della Botte potrebbe essere servito da trampolino durante la fase di diffusione del lepidottero, sulle isole più orientali dell'arcipelago. Vive intorno a pendici scoperte del piano basale sino a circa 280 metri s.l.m. Ha una generazione annuale, con sfarfallamento in giugno. Farfalla caratterizzata dal grande mimetismo con la lunghezza dell'ala anteriore di mm 30-40. Depone centinaia di uova preferibilmente nella Graminacea Brachypodium ramosum (a Ponza detto Paliere). Ogni uovo, alto 1 mm, ha 25 striature longitudinali. Il bruco ha riflessi ocra, raramente striature scure dorsali. Iniziano a nutrirsi in primavera ancora con l'oscurità. Hanno una forte mortalità durante la crescita."
Una "palummèlle" a Ponza
Credo sia la "Vanessa cardui"
(Foto di Annalisa Sogliuzzo)
Hipparchia sbordonii (La farfalla di Ponza)
(Immagine reperita in rete)
Nota:
Endemismo significa che alcune specie sono esclusive di un dato territorio
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