Un'antica tradizione ponzese si compie in questa notte dell'Ascensione, quella del vacìle cu i fiuri.
Ci spiega bene questa tradizione la mia amica Maria Conte, ponzese a Padova da una vita.
Ecco:
"Stasera, metti in un catino petali di rosa e di altri fiori, rametti e foglie di tutte le erbe aromatiche che hai. Lasciale, se puoi, al fresco delle stelle. Domattina, dopo l'igiene personale, aspergi il viso con l'acqua profumata del catino e recita tre Gloria."
Bisogna tramandare le tradizioni di Ponza perchè sono la cultura della nostra isola.
Quella del vacìle cu i fiuri è bellissima ed io ricordo che nei giorni precedenti andavo alla ricerca dei fiori.
Per me è ancora più importante perchè sono nata nel giorno dell'Ascensione.
'U vacìle cu i fiuri
Foto che sono giunte oggi, da Ponza, a Maria Conte che me le ha inviate
Nota:
u vacìle è il bacile, il catino
Quest'estate,se il Signore mi porterà a Ponza.., faremo un circolo di signore a casa mia. Cercheremo di recuperare e rivalutare le nostre tradizioni. Grazie a te. Ancora auguri. Buona serata. Maria Teresa
RispondiEliminaDa dove è venuto fuori Maria Teresa..,Dio solo sa. Aggeggi maledetti..PC,smartphone ecc. Sono ko, di ritorno dalla piscina termale Trenta gradi!!E' ora di parlare della controra..La conosci? Io, sì.
RispondiEliminaDella controra ne ho già scritto in passato
Elimina