L'architetto ponzese, Silverio Migliaccio, realizzò un dipinto, datato 28 luglio 1882, che raffigura una "Veduta in prospettiva del porto e piazza di Ponza e sue adiacenze, spiaggia del Grano".
Possiamo così osservare l'abitato di Ponza, di quel tempo, con gli occhi competenti di un architetto.
Riconosciamo il faro della Madonna, l'elegante casina del Commendatore D'Ambrosio sul Belvedere, la Cappella del Cimitero, la Chiesa ma anche i terreni coltivati.
Possiamo osservare l'attuale Corso Pisacane che a quel tempo si chiamava Corso Principe di Napoli.
Spiccano la palazzina a due piani in zona Parata e quella di Gambardella accanto alla Chiesa.
E poi ancora la Torre, la Lanterna del Porto.
Questo dipinto ci dà l'idea di Ponza di quel tempo ed è veramente interessante.
Silverio Migliaccio, architetto, è citato anche dal Tricoli nella "Monografia per le isole del Gruppo Ponziano".
Immagine tratta dal libro di Giuliano Massari "La mia Aragosta"
Veduta in prospettiva del porto e piazza di Ponza e sue adiacenze, spiaggia del Grano
Dipinto dall'architetto Silverio Migliaccio 28 luglio 1882
(Per gentile concessione di Giuseppina Migliaccio, della quale l'architetto era un antenato)
La palazzina a due piani in via Parata visibile nella "veduta prospettica" realizzata dall'architetto Silverio Migliaccio nel 1882.
Appare la sagoma di questo palazzo anche in un disegno del Mattei nel 1847, forse era in costruzione.
Il palazzo Gambardella vicino alla chiesa
Nota:
L'architetto Silverio Migliaccio, nel 1861, alle prime elezioni dopo l'Unità d'Italia venne eletto consigliere comunale.
Molto interessante qs. articolo e bellissime le foto. Tienili da conto. Quando ci incontreremo quest'estate, tra signore che amano per davvero Ponza, approfondiremo l'argomento. Sarà vietato l'ingresso al cenacolo... alle intellettuali politicanti estreme.. Rallegramenti a te per lo scoop e all'amica Peppina per un così importante..avo. Buon caldo. Maria
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