Leggendo il post che ho pubblicato ieri Maria Conte, ponzese doc, ma da una vita a Padova, mi ha inviato questo suo ricordo:
"Il tuo Frammento di ieri ha risvegliato, nella mia mente, un ricordo dolcissimo della mia adolescenza, nell'isola.
Oggi, 3 maggio, la Chiesa celebra l'Esaltazione della Croce. In tal giorno, era usanza aprire le varie cappelline, dedicate alla Croce Santa.
Nei giorni precedenti, le famiglie, che ne curavano la pulizia, e ne conservavano il culto, le biancheggiavano e le adornavano con fiori e ceri. Se possibile, ci mettevano qualche sedia, in attesa della visita dei fedeli. In ispecie, Nonne e Mamme ne visitavano più di una, sostando per una preghiera e per un canto.
Noi ragazzi, in questa giornata primaverile, di solito splendida, seguivamo volentieri gli adulti nel pellegrinaggio.
Per prima, ci si soffermava a quella in piazza centrale, di fronte all'albergo della nostra cara Clorinda Conte; poi, ci si spostava a quella della Dragonara, vicino alla casa dei Ferraiuolo, Nonni del nostro Sindaco; infine a quella, sopra S. Antonio, che domina il panorama mozzafiato del porto, la "bomboniera" come mi piace chiamarla. Un'altra era a S.Maria, un'altra ancora sopra i Conti.
Si camminava volentieri, su e giù; si pregava con gli adulti; si cantava, se ricordo bene.."Evviva la Croce, la Croce evviva; evviva la Croce e Chi la portò.."
Noi..eravamo felici anche di questo.."
Bellissime foto,regalo al mio scritto..Mi ha fatto altrettanto piacere apprendere che questo sia stato gradito da alcune persone, spero di Ponza.. Vorrebbe dire che non tutto è perso, delle tradizioni... Maria
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