Questo è il nome con cui veniva chiamata Maria Migliaccio perchè era bella come il sole.
Una donna dalla forza straordinaria che negli anni bui di Ponza e dell'Italia incontrò, proprio sull'isola in cui era nata, il grande amore, Mario Monti.
Mario lavorava all'Alfa Romeo ma era comunista quindi fu confinato. Fu anche deportato in Germania e per i maltrattamenti subiti morì in giovane età.
Ma torniamo a Maria...
Una donna tenace ed altruista che, durante una manifestazione a Ponza, salvò Germaine Lecocq, moglie di Giorgio Amendola, che era incinta, da un'aggressione violenta.
La difese con il proprio corpo prendendo al suo posto calci e pugni.
Io ricordo la sua forza d'animo, la sua determinazione, la chiamavamo Marì i Milane (Maria di Milano) perchè abitava a Milano.
Un'altra ponzese coraggiosa...
Maria Migliaccio e il marito Mario Monti nel 1945
Il marito Mario Monti
Maria Migliaccio in via Galano
Sul piroscafo 1971
In alto Vincenzo Zecca, Luisa Zecca, Civita De Luca
Sotto Maria Migliaccio, Maria Galano e Gemma, moglie di Vincenzo
In alto da sinistra: Silveria Galano, Rosalia Galano (mamma di Maria Migliaccio), Maddalena Zecca (mamma di Rosa Galano), Maria Migliaccio
Sotto al centro Maria Galano e due cugine americane di Maria Migliaccio
La foto è del 1951
A sinistra Maria Migliaccio, al centro Maddalena Zecca e poi Salvatore Galano
(Le foto sono state concesse gentilmente da Vera Mazzella)
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