domenica 8 settembre 2019

Considerazioni di fine estate

Come ogni anno faccio le mie considerazioni sull'estate trascorsa sull'isola.
Non dovrei dire cose brutte perché i ponzesi che non vivono a Ponza non possono parlare, a quanto pare non ne hanno il diritto secondo alcuni.
Siamo nati a Ponza e la amiamo con tutto il cuore e vedere lo scempio che c'è in giro fa male al cuore.
Ma qualcuno se ne accorge? Forse hanno i paraocchi...
Strade impraticabili, piene di escrementi, bisogna fare dei veri e propri salta la merda. Non si può godere del panorama perché bisogna guardare per terra, altrimenti si rischia di portare a casa un ricordino.
Questo non succede solo sulle strade periferiche ma anche sul Corso principale. Le povere bestie hanno dei padroni impossibili. Non sono solo gli animali dei villeggianti, ma anche quelli di alcuni ponzesi che lasciano liberi i propri cani. Questi addirittura saltano addosso alle persone o disturbano i clienti di bar e ristoranti.
Poi non parliamo dell'immondizia lasciata in giro o dei bidoni puzzolenti mai lavati.
Chi controlla?
La spiaggia di Frontone era piena di cicche di sigarette, nascoste sotto i sassolini, e quant'altro.
Si parla tanto di ambiente, ma sono tutti sordi e tra un po' distruggeremo quel po' di mare rimasto.
Prima di Ferragosto è stata messa sulla spiaggia di Frontone una bella transenna arancione con tanto di ordinanza del 2012 che vietava l'accesso a quel tratto. Inutile dire che la gente se ne è fregata e l'ha oltrepassata comunque, anche perché sulla spiaggia non c'era più posto.
Cosa hanno messo a fare le reti di protezione sulla parete rocciosa se comunque non si può accedere a quel tratto di spiaggia. Il dubbio sorge spontaneo...se sono stati fatti dei lavori sulla parete sovrastante la spiaggia l'ordinanza è ormai superata...o no?
Per non parlare del fatto che dopo Ferragosto le barche che fanno la spola con la spiaggia di Frontone erano strapiene di gente. Sembravano quasi quelle dei migranti. Le norme di sicurezza dove sono andate a finire?
A fine luglio siamo stati svegliati da due boati causati dal crollo di parte del costone roccioso vicino al Belvedere della Parata. Tutto transennato anche lì con ordinanza del 2009.
Possibile che non si riesca a fare niente per quest'isola?
Ormai credo che Ponza rimarrà un'isola chiusa se continuiamo così.
Ma come si fa a restare indifferenti davanti a questa triste realtà...
A proposito, ma Chiaia di Luna è stata riaperta? E' una domanda che volevo fare a quelle persone che erano convintissime dell'imminente apertura e ora con la coda tra le gambe vanno nella caotica Frontone.
Il ponzese dovrebbe salvaguardare la propria isola e non distruggerla. Dovrebbe fare in modo di far rispettare le regole alle persone (turisti e non) che le ignorano o fanno finta di niente.
Io personalmente ho richiamato chi non rispettava le regole del vivere civile.
Un'altra cosa che ho notato sono i bordi delle strade piene di erbacce. La scala che porta sugli Scotti è in condizioni pietose, sembrava di stare nella giungla.
L'isola dovrebbe essere un gioiello e non un letamaio.
Poi è accaduto anche un fatto strano...
Qualcuno, sicuramente una mente malata, è arrivato a toccare addirittura la comunità religiosa colpendo, anzi decapitando, la statua di Padre Pio che si trova in località Tre Venti.
Come siamo finiti!


Il cartello con l'ordinanza del 2012



Si sono svegliati in pieno agosto


Queste reti cosa sono state messe a fare allora?


La gente è aumentata in quella parte di spiaggia





Il crollo della parete della Parata






Un cane sciolto scorrazza per il Corso



In via Madonna






Attenzione pericolo!



La statua di Padre Pio danneggiata

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