Sfogliando
una rivista di viaggi, i miei occhi si sono posati su una foto di
un’edicola votiva nell’isola di Marettimo, nelle Egadi.
A
Ponza ce ne sono tante, incastonate nei muri delle case ed alcune
risalgono al periodo borbonico come quella dedicata alla Madonna di
Pompei, situata in via Corridoio, nei pressi del Portone di Pascarella,
in barocco napoletano.
Erano luoghi di aggregazione dove un tempo ci si radunava per pregare.
Nei giorni di festa, le edicole venivano addobbate dalle persone che abitavano in quella zona.
Ricordo
bene la festa che si faceva il 16 luglio sulla scalinata che porta alle
case del Giudicato dove c’è un’edicola dedicata alla Madonna del
Carmine.
Sulla
loggia venivano messe tante bandierine colorate per la gioia di noi
bambini ed intorno all’edicola c’erano i vasi con i fiori freschi
raccolti nei giardini circostanti.
Si preparavano i dolci ed io ricordo con nostalgia le “nocchette” di mia nonna Olimpia.
Purtroppo
più di trent’anni fa ci fu un crollo di una parte delle case e non si è
più festeggiato ma l’edicola c’è ancora. Ora che le case sono state
ricostruite speriamo ritorni la tradizione.
Un’edicola
della Madonna del Carmine c’è pure sulla Parata dove ormai si festeggia
in tono minore da quando è venuta a mancare Antonietta.
Lei ci teneva tanto a quella festa e nei giorni precedenti addobbava l’edicola che è collocata sul muro della sua abitazione.
Oggi
sulla Parata si recita ancora il Santo Rosario e si cantano delle
canzoni antiche dedicate alla Madonna grazie anche alla voce melodiosa
di Adele.
Anche al molo Musco c’è un’edicola votiva dedicata alla Madonna ed è stata costruita nella seconda metà del settecento.
Comunque anche nelle case più moderne dell’isola possiamo trovare piccole edicole con la statuetta di San Silverio.
Anche questo fa parte della cultura dell’isola…….
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