In questi giorni, attraverso i telegiornali, rimbalzano nelle nostre case immagini di sofferenza e di paura provenienti dall'Ucraina, nel cuore dell'Europa. Case devastate, gente che cerca in tutti i modi di scappare dal paese d'origine, che sofferenza...i suoni delle sirene che invitano le persone a ripararsi in caso di bombardamento.
Immagini che pensavamo di non vedere più.
Durante la seconda guerra mondiale anche all'isola di Ponza spesso suonavano le sirene quando c'erano aerei in avvicinamento. La gente della zona del porto cercava rifugio nella grande Cisterna di via Parata..
Gianni Rodari in questa poesia cerca di far capire il significato della guerra ai bambini che in questo momento scappano con le madri in altri paesi europei mentre i papà combattono per la loro terra.
Promemoria
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno, né di notte,
né per mare, né per terra:
per esempio, la guerra.
Qualche foto della manifestazione per la pace che si è svolta a Ponza il 6 marzo
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri pensieri