Il San Ciro era una bellissima goletta con due alberi costruita a Torre del Greco nel 1923 dal maestro d'ascia Giuseppe Porzio.
Durante una terribile tempesta nel 1925 all'isola La Galite, in Tunisia, molte imbarcazioni ponzesi affondarono, il San Ciro fu l'unica che scampò. Il comandante grazie alla sua prontezza e abilità, con molta fatica, riuscì a portarla a ridosso.
Silverio Conte, fratello di Giuseppe i Mamène, comandante della goletta legò alla cima la statuetta di San Silverio che avevano a bordo, la gettò in mare dicendo che l'avrebbe ritirata sopra solo quando il mare si fosse calmato.
Si racconta che dopo la tempesta recuperando la cima dal mare non c'era più la statuetta ma la ritrovarono poco dopo in un angolo a prua.
Il San Ciro successivamente fu acquistato da Antonio Feola, Tatonno primo, che cambiò il nome alla goletta dandogli quello di Maria Pace Feola.
(Notizie attinte dal libro "Ponzesi gente di mare. storie di barche di pesca, di navigazione" di Silverio Mazzella)
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri pensieri