domenica 5 aprile 2020

U casatièlle

Nei giorni che precedevano la Pasqua, a Ponza, nell'aria si sentivano i profumi di casatièlle e pastiere che si portavano a cuocere nei forni della zona.
U casatièlle a Ponza si fa dolce con uova, farina, zucchero, strutto e criscito (lievito madre).
Mia madre impastava una bella quantità di casatièlle in una scafarèje e ricordo ancora la forza che metteva nel mescolare gli ingredienti. Poi divideva l'impasto nei ruoti e li metteva a lievitare nel posto più caldo della casa, magari con qualche coperta sopra.
Appena lievitati noi ragazzine portavamo i ruoti avvolti nei canovacci, una sorta di mappatèlle, giù dal fornaio Temistocle, in via Corridoio. Ogni ruoto all'interno del bordo aveva il nome della famiglia che li portava ad infornare.
Quando portavamo a casa i casatièlle il profumo era inebriante, non vedevamo l'ora di assaggiare.
Ma dovevamo aspettare...



Casatièlle ponzese



In via Corridoio c'era il forno di Temistocle

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