L'albero genealogico è uno strumento prezioso per dare continuità con il passato e mettere delle radici nella nostra storia personale.
Con l'aiuto prezioso di Philippe D'Arco sono riuscita a ricostruire un bel pò ed ho scoperto che un mio antenato è morto in un naufragio insieme ad un fratello e ai cognati, il 23 aprile 1778.
Si chiamava Michele Iacono e lasciò due figli in tenera età, Silverio ed Aniello.
Io discendo dal ramo di Aniello che perse il papà all'età di un anno.
Ma leggendo il libro sulla navigazione di Silverio Mazzella ho scoperto che i genitori di Michele erano Pietro Paolo Iacono ed Elena Di Tomasso.
Pietro Paolo Iacono stipulò il contratto che gli concedeva in enfiteusi il terreno da coltivare, in zona Scarpellini, davanti al notar Palombo il 29 novembre 1769.
In quel naufragio del 1778 perse due figli e due generi.
Quindi il mio albero genealogico è andato ancora più in là nel tempo.
Ma tornando ad Aniello Iacono, figlio di Michele, nato nel 1777, sposò Maria Concetta Albano diventando genitori di Giuseppe Salvatore.
Giuseppe Salvatore Iacono, nato nel 1816, sposò Maria Candida Coppa e divennero genitori di Ciro.
Ciro Iacono, nato nel 1855 sposò Francesca Feola diventando genitori di Giuseppe (Peppino), Marietta, Giovannina, Evelina, Silverio.
Giuseppe (Peppino) Iacono, nato il 10 agosto 1892, mio nonno, sposò Olimpia Feola diventando genitori di Ciro (mio padre), Silverio, Francesca, Anna, Giovanni, Mimì.
Ciro Iacono, nato nel 1920, sposò Elvira Conte diventando genitori di Olimpia, Peppino, Francesca (io), Annamaria e Lella.
Il mio progenitore Pietro Paolo Iacono giunse a Ponza da Ischia.
Ed anche questa è storia.
Il porto di Ponza all'alba...oltre questo mare c'è Ischia, l'isola madre, da cui arrivò Pietro Paolo Iacono
(Foto di Rossano Di Loreto)
L'isola di Ponza vista dal mare
(Foto di Sergio Recchia)
I terreni concessi ai coloni
Agostino Grasso- Pianta dell'isola di Ponza ed altre isole sec. XVIII
Territorio di Pietro Paolo Iacono a Scarpellini
Dal libro "Pontio. L'isola di Pilato" di V.Bonifacio
In questa pagina del libro sulla navigazione ponzese di Silverio Mazzella c'è la storia del naufragio del 1778 in cui morì Michele Iacono
Il mio bisnonno Ciro Iacono
La mia bisnonna Francesca Feola, moglie del bisnonno Ciro Iacono
Marietta Iacono, figlia di Ciro Iacono e Francesca Feola, mamma di Linda, Vincenzina, Raffaele, Rita e Ciro Verde
Silverio Iacono, figlio di Ciro Iacono e Francesca Feola, padre di Peppino, Francesca e Aniello
Nonno Peppino Iacono, figlio di Ciro Iacono e Francesca Feola. Questa foto è sul suo libretto di navigazione.
Nonno Peppino Iacono con nonna Olimpia Feola
Mio padre Ciro Iacono, figlio di Peppino Iacono e Olimpia Feola, con mia madre Elvira Conte
Nota:
Enfiteusi è una tassa proveniente dal diritto romano sul godimento di un fondo di proprietà altrui. Il titolare (enfiteuta) ha la facoltà di godimento pieno (dominio utile) sul fondo stesso, ma per contro deve migliorare il fondo stesso e pagare inoltre al proprietario un canone annuo in denaro o in derrate.
Ricordi stupendi !
RispondiEliminaGrazie!
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