Ras Immerù (Immirù) oltre ad essere cugino del Negus di Etiopia, Hailè Selassiè, era il comandante delle forze etiopiche ed anche il suo consigliere. Fu mandato in confino a Ponza.
Così racconta Ernesto Prudente: "Egli raggiunse Ponza il 13 gennaio 1937 con il cacciatorpediniere Aquilone in compagnia del generale Degiac e due inservienti. andò ad abitare a Le Forna ma subito si fece trasferire per le condizioni climatiche dannose alla salute del generale. Gli misero a disposizione la casa Mazzella (il maestro Silverio) situata sulla spiaggia di Santa Maria, ora Pensione Silvia, casa che venne poi, luglio 1943, adibita ad alloggiare Benito Mussolini quando, a seguito della celebre riunione del Gran Consiglio, venne fatto arrestare dal Re.
Il Folchi, nella sua opera "La persecuzione politica a Littoria" afferma che il generale Degiac donò alla statua della Madonna Addolorata, sita nella Cappella dei Conti, una medaglietta d'oro che lui portava al collo in segno di devozione."
Pare che Ras Immerù (Immirù) durante le sue passeggiate sostasse in preghiera proprio davanti alla Cappella dell'Addolorata e gettasse monete attraverso le grate.
Sarebbe interessante saperne di più...
Anche questa è storia...
La casa dove soggiornò Ras Immerù e poi Mussolini sulla spiaggia di Santa Maria
(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)
La Cappella dell'Addolorata
La Madonna Addolorata all'interno della Cappella
Ras Immerù (Immirù)
(Immagine reperita in rete)
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