Ne ho già scritto, in altri post, del carcere di Santo Stefano perchè per molti anni è stato cappellano il ponzese, don Aniello Conte che fu testimone nella causa di Carlo Corbusiero, detenuto innocentemente ed in seguito scarcerato.
L'ergastolo venne progettato, per ordine di Ferdinando IV di Borbone, da Francesco Carpi che aveva seguito i lavori del porto e degli edifici a Ponza. Per ironia della sorte, Francesco Carpi venne rinchiuso nel carcere che lui stesso aveva costruito per dissensi con il Sovrano.
Qualche giorno fa un'agenzia immobiliare ha messo l'annuncio che un privato vuole vendere l'isola di Santo Stefano.
Certo non può essere messa in vendita l'area in cui sorge il carcere perchè è un bene del Demanio, che è compresa in circa 3000 metri quadri, ma la zona circostante, 25 mila metri quadri, è di un privato.
Nell'annuncio si legge: "L'isola di Santo Stefano esercita un richiamo turistico notevole: gli scorci naturali, lo splendido mare ed i fondali ricchi di pesci e flora marina costituiscono uno scenario unico per chi ama il mare e gli sport subacquei. S.Stefano costituisce infatti un paradiso naturalistico."
Si legge ancora che: "....i fabbricati presenti nell'area privata, raggiungono una superficie coperta di mq 2000, "accatastati nella quasi totalità".
Non c'è rete idrica ma ci sono numerose cisterne di raccolta d'acqua piovana, la produzione di energia elettrica è affidata ai pannelli solari."
Non è la prima volta che si cerca di vendere Santo Stefano.....peccato che sull'isola non si possa far niente per i numerosi vincoli....anzi una fortuna....
I fondali è vero che sono ricchi di pesci ma fanno parte della Riserva Marina......e intanto il carcere, chiuso nel 1965, è in rovina.....
Sarebbe interessante recuperarlo......quante storie si potrebbero raccontare....
Questo video mostra l'isola di Santo Stefano ed il carcere.
Brava
RispondiEliminaun racconto molto suggestivo
Grazie!!!
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