Fino agli anni quaranta le sedie di paglia in chiesa appartenevano a due vecchiette chiamate una Parmitelle e l'altra Silveria 'A seggiare. Il marito di quest'ultima era 'U solachianielle (ciabattino) Zi Rafele detto Acciappa acciappe per il suo intercalare quando girava per le case nel restituire le scarpe risuolate. Costui nel dire queste parole voleva significare che in questo mondo ci facciamo fessi l'un con l'altro.
Le sediarie non riscuotevano l'obolo al momento di occupare la sedia, ma lo raccoglievano ogni mese andando casa per casa.
Non venivano pagate in denaro ma con i prodotti della terra e del mare.
Dal libro "Su e giù per Ponza" di Luigi Sandolo
La chiesa di Ponza porto dedicata a San Silverio e Santa Domitilla
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