Sono passati 70 anni da quella mattina di luglio che fece piombare l'isola di Ponza nel buio più totale.
Era il 24 luglio 1943, mancava poco per arrivare a Ventotene quando il piroscafo Santa Lucia fu colpito mortalmente da aerosiluranti inglesi ed in pochi minuti affondò con il suo carico di vite umane.
La maggior parte delle vittime era ponzese.....una di queste, Antonietta Galano, era una carissima amica di mia madre.
Dovevano incontrarsi a Ventotene dove mia madre stava già da un pò di tempo per aiutare sua sorella Olga che aveva le bambine piccole...ed invece...non si sono più riviste....
Dovevano incontrarsi a Ventotene dove mia madre stava già da un pò di tempo per aiutare sua sorella Olga che aveva le bambine piccole...ed invece...non si sono più riviste....
Per anni questa tragedia è rimasta nell'oblio e si è giunti alla verità solo grazie alla tenacia di Mirella Romano che nell'affondamento perse suo padre Carmine.
Nella piazzetta di Giancos durante la commemorazione, a cui hanno partecipato molte persone, sono stati letti i nomi di quanti persero la vita in quella tragedia.
Ora in ricordo di quel triste giorno è stato collocato un monumento "A tutti i caduti in mare" che raffigura un'ancora.
Il sindaco di Ponza ricorda quel triste giorno
Ora è la volta di Mirella Romano che quel giorno perse suo padre, Carmine
Tra i due militari si intravede il monumento
Altra foto del monumento
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