Oggi nel porto di Ponza ci sono perlopiù imbarcazioni ai fini turistici mentre da pesca ne sono rimaste pochissime, sopravvissute alla grande flotta che ha fatto conoscere i pescatori ponzesi in tutto il Mediterraneo.
Secondo Giulio Vitiello in "Ponza brevis insula...brevis historia", le imbarcazioni di proprietà dei ponzesi tra il 1901 e il 1939 erano tante e ne traccia un quadro rilevante. Molte erano adibite al trasporto di aragoste che rifornivano i mercati di Genova, Marsiglia, Barcellona.
Qualche imbarcazione ponzese del '900
Nella prima foto, Isola di Ponza, Cutter Filomena Madre ormeggiato alla punta tra Sant'Antonio e Giancos dell'armatore Giuseppe Andreozzi
Nella seconda foto, il bastimento Raffaele Sandolo ex Mariù, trasportava le aragoste a Marsiglia e i capitoni a Napoli
Poi il Bastimento Papà Vincenzino dei fratelli Mazzella (Sigaretta) che trasportava merci da Formia a Ponza
Ed ancora la Maria Pace ex San Ciro costruita nel 1923 di Antonio Feola (Totonno primo)
Anni '40, in primo piano il cutter Santuario di Pompei del mio bisnonno Ciro Iacono e poi raffigurato in un quadro che avevano i miei nonni.
Buongiorno Francesca,con piacere ho visto le foto degli antichi bastimenti. Il " Filomena Madre" era di mio nonno Giuseppe. Giuseppe era fratello di Salvatore, zi' Tore, nonno del compianto Giuseppe Tricoli. Ciao e grazie
RispondiEliminaGrazie mille
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