Dalla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 7 marzo 1890.
MADDALENA, 6 - Ieri sera presso il semaforo di Capo Ferro furono sbattuti dalle onde i resti di una nave.
Il comandante marittimo prontamente inviava un rimorchiatore per le debite constatazioni.
Il semaforo di Capo Ferro avendo annunziate grida provenienti dall'isola Bisce, d'ordine del Comando marittimo partivano stamane immediatamente rimorchiatori che salvarono due individui ignudi in detta isola. La tramontana, che è durata impetuosa quattro giorni, si è oggi calmata.
La nave naufragata presso l'isola delle Bisce, è la tartana Candia di Ponza, con sette uomini di equipaggio. si salvò solo Vitiello Michele di anni 14.
Il pretore del mandamento ed il capitano del porto ritrovarono i cadaveri del capitano Cosso Aniello e del marinaio Migliaccio Silverio.
(Documento che mi ha inviato Massimo Velati)
Le barche ponzesi solcavano i mari del Mediterraneo ma qui, a La Maddalena, durante una tempesta la loro tartana Candia, purtroppo, naufragò. Era il 6 marzo 1890.
Sicuramente ci sono tante altre storie...
Nota:
Il capitano era Bosso Aniello non Cosso.
Altra Nota:
La tartana è un'imbarcazione a vela latina con un solo albero
Una tartana all'isola di Ponza
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