A pelose così viene chiamato in dialetto ponzese un granchio, l'eriphia verrucosa. Questo granchio ha le zampe ricoperte di peli perciò i ponzesi lo chiamano così, vive tra le rocce.
Si raccolgono di notte con l'aiuto di una torcia ma bisogna stare attenti alle chele.
Ernesto Prudente racconta che è stato spettatore all'isola di Zannone della rottura di una lumaca di mare da parte di una pelosa. Però dice anche che le pelose, tra tutti i crostacei, danno il sugo con il più ricco sapore di mare per condire le linguine,
(Notizie attinte dal libro di Ernesto Prudente " ALFAZETA Voci del dialetto ponziano")
Eriphia Verrucosa - Favollo chiamata dai ponzesi "Pelosa" (Acquerello di Silverio Mazzella)
A pelosa (Immagine reperita in rete)
Isola di Zannone (Foto di Dimitri Scripnic)
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