domenica 12 dicembre 2021

Un'antica tradizione per Santa Lucia

 Secondo una vecchissima tradizione isolana, 2 - 3 giorni prima della ricorrenza di Santa Lucia, si mettono a mollo un po' di chicchi di grano, quantità a scelta; se non hai grano, sostituisci con orzo perlato. Il giorno precedente, sostituisci l'acqua e fai bollire il grano, sino a buona cottura. Raffreddato, sgocciolato, lo poni in una terrina, o tazza capace, e lo copri di ottimo vincotto ponzese, portato apposta da Ponza, in ottobre. Ogni tanto, rimescola il tutto. Il Giorno di S. Lucia, chi lo desidera, e ci crede, invoca la protezione della vista con una preghiera alla Santa e, poi, mangia 2- 3 cucchiai di grano con vino cotto, tra l'altro gradevolissimo. Pare che l'immagine del chicco di grano sia stata scelta perché ricorda quella dell'orzaiolo e del calazio, disturbi tipici dell'occhio, noiosi, anche se non gravi. Bella, no? La tradizione è segno di civiltà, e conservarla, lo è il doppio.


Il racconto di questa antica tradizione mi è stato inviato da Maria Conte, ponzese ma lontana da Ponza.
Questa tradizione in Sicilia viene chiamata "cuccìa".


Il quadro che raffigura Santa Lucia è conservato nella chiesetta del cimitero di Ponza. E' stato fatto restaurare, qualche anno fa, da Maria Conte per volontà della sorella Giovanna. 



La cuccìa (Immagine reperita in rete)

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