La figura di Girolamo Calisi, chiamato zio Cilormo, raccontata da Margherita Musella che lo ha conosciuto molto bene.
Il racconto di Margherita è del 2015.
Girolamo Calisi
101 anni fa nasce Girolamo Calisi proprio il 20 giugno giorno di San Silverio al cui santo non sono devoti solo i ponzesi dell’isola ,bensi anche quelli sparsi in tutto il mondo. Abitava a Le Forna nella zona Calacaparra dove viveva anche mio nonno Giuseppe Avellino. Erano vicini da piccoli ed entrambi sono morti qua in Sardegna, solo che zio Cilormo, come tutti lo chiamavano ad Arbatax, ci e’ venuto all’età di 13 anni. Faceva il pescatore, non il santo, ma ha avuto modo di aiutare cosi tante persone con il suo dono che non resta difficile pensarlo con una tenerezza e una gratitudine infinita .Io stessa sono passata sotto la sua saliva ,perché lui usava proprio la saliva per curare certe tipologie di mali. Lo ricordo bene quando, appena punta da uno scorfano, consapevole del dolore che avrei dovuto sopportare, sono corsa da lui che abitava a circa 500 metri da casa mia ed e’ successo quello che tanti e tanti hanno sperimentato : la guarigione .
Zio Cilormo curava con la sua saliva e la preghiera ,dopo aver appreso dalla madre questo suo potere, malattie della pelle, mucosi, punture di animali, porri, fuoco di Sant’Antonio. Protagonista fra tanti per questa particolare patologia e’ stato mio padre Gino Musella che ha beneficiato del suo potere salvifico, peccato che il suo potere non si estendeva alla leucemia. Anche la mia amica Susanna Comida, dopo cure di tutti i tipi che non l’aiutavano in nessuna maniera a liberarla da i tantissimi porri che le deturpavano le mani, dopo aver consultato e avuto fiducia di questo straordinario uomo, nel giro di 20 giorni si e’ vista sparire tutte le problematiche verruche. Zio Cilormo aveva un dono e lo metteva al servizio di tutti ,piccoli e grandi, ricchi e poveri, senza, soprattutto, pretendere niente. E infatti viveva modestamente nella sua casetta con la pensione, accettava chiunque gli chiedesse aiuto ricevendoli in mattinata fra colazione e pranzo per tre giorni consecutivi .
Ovviamente ci sono state tante discussioni animose e polemiche ostili sul suo operato ma i miglioramenti definitivi parlavano da sé ed era trasparente che lo faceva con dedizione e senza interesse,senza pretendere compensi in denaro anche se accettava del caffè, dello zucchero ,del pesce ,dei dolci ,del vino ,dell’olio ma giusto come dono simbolico . Aveva avuto un bellissimo dono da Dio e lui ne era consapevole e senza indugio l’aveva messo a disposizione del suo prossimo che accoglieva sempre con pacatezza e gentilezza infondendo fiducia.Dopo la prima persona guarita nel 1930 Peppineddu Piras,a cui sputo’ sul piede punto da una tracina che fa un male indescrivibile - e qua ve lo confermo perche’ a dieci anni venni punta anche io e piansi due ore consecutive disperatamente per il dolore atroce: peccato che non abitavo qua !- dopo averlo centrato appunto con la sua saliva ,ecco che si placa e la vita di Girolamo Silverio Calisi cambia direzione .Dopo e’ stato un susseguirsi di guarigioni di tante e tante persone anche famose e provenienti da ogni angolo della Sardegna e non solo. La fama del vecchio pescatore che curava con la saliva e le preghiere arrivo’ anche ad alcune potenti case farmaceutiche che piu volte cercarono di contattarlo per esaminare la sua saliva ,ma il pescatore – guaritore rifiuto’ sempre le offerte per paura che potessero specularci. E’ morto povero e quasi cieco ma quanti lo ricordano con amore, da Emidio Cristo a Gemma Azuni ,da Guglielmo Persico a Federica Murgioni ,dal dott.Ricci a Rosy Brundu, ma questa e’ solo una goccia delle innumerevoli persone che han potuto dire grazie a questa splendida figura di uomo e ricordandolo insieme a me e a voi che leggete lo teniamo in vita fra noi .
Girolamo Calisi, zio Cilormo, nato a Ponza quasi 106 anni fa
Per gentile concessione di Margherita Musella
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