mercoledì 5 dicembre 2018

La grotta del Core o degli Smeraldi

E' una delle grotte più belle dell'isola di Ponza e si trova nel versante Orientale.
Il Dies la descrive così: " La nostra visita non avrebbe il suo vero scopo, se non potessimo godere della visione della grotta, presso la cala del Core. Ti renderai conto della giustezza del nome che daremo a quest'altra bellezza di Ponza. Anche qui, c'è come un avamporto; l'ingresso alla grotta è largo, ma basso, non tanto però che non vi si possa agevolmente entrare in barca a remi. Il monte Core, alto m. 204, ti sovrasta. Entriamo lentamente e ci troveremo nel silenzio inviolato del bellissimo recesso. La sua forma è quella d'un vasto Mausoleo, a volta conica, largo oltre dodici metri e alto una quindicina. Nella volta sono visibili due cunicoli dell'acquedotto antico, intersecantisi a forma di croce. Il cunicolo che lo attraversa parallelamente all'ingresso portava l'acqua e l'altro doveva essere uno sfogatoio, che dava luce e aria a quello principale. E' evidente che quest'antro naturale fungeva da punto di osservazione e smistamento delle acque e i "curatores aquarum" qui si rendevano conto della decorrenza del prezioso liquido, a mezzo percorso tra Le Forna e il Porto. Come nel cisternone accanto alla Parata, anche qui ho osservato una edicoletta, probabilmente una finestrina religiosa, che teneva in venerazione forse l'immagine d'una divinità, cui era sacra l'acqua potabile; tanto il sentimento religioso possedeva tutte le manifestazioni della vita romana. Quest'antro è il Mausoleo dei Topazi, perchè, accanto alle pareti a mare, mucchi di breccia trachitica e di retinite gialla, sempre umidi per l'acqua marina di che sono imbevuti, nella penombra rischiarata per riflesso dal cristallo del mare profondo e azzurrissimo, sembrano veri e propri topazi!...Al  mattino, quando i raggi del novello sole, penetrando attraverso l'antico foro lucernario, porta in quest'ambiente il suo oro, il mausoleo marittimo diventa vestibolo di cielo, al quale sei spronato di pensare in tanta composta bellezza di terra e di mare."
Il Dies, quindi, aveva dato alla grotta il nome Mausoleo dei Topazi.


Dopo lo scoglio della Piana Bianca c'è la grotta del Core



La cala del Core

(Foto di Rossano Di Loreto)




La grotta del Core

(Immagini reperite in rete)

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