Ma cos'è 'u fellone?
'E la granseola, un granchio di grosse dimensioni.
Ernesto Prudente così racconta: " Appartiene alla elite dei crostacei. Fino agli anni settanta del secolo scorso la sua richiesta era limitata soltanto a pochi buongustai. Nessuno lo conosceva. Onorino, quando rientrava con il suo peschereccio, aveva sempre sulla poppa un cestone pieno di grancevole che non sapeva neanche a chi regalarle. Quasi tutte finivano nuovamente in mare. Schiacciate, però.
I pescatori, perchè con le chele stracciavano le reti, le odiavano talmente al punto che, appena in coperta, finivano sotto i colpi dell'ammazzamurene facendo la fine della macciòtte. Oggi sparisce in un niente perchè si è conosciuta la bontà della sua carne. I ristoratori ne fanno incetta perchè con essa preparano un intingolo stupendo per condire gli spaghetti.
Gli spaghetti con il fellone è un piatto da regina degli dei."
Due "felloni"
(Foto di Rossano Di Loreto)
Barche da pesca nel porto di Ponza...forse c'è anche quella di Onorino, citato da Ernesto
Forse il peschereccio di Onorino non era ormeggiato li... I miei ricordi mi dicono che di solito quando rientrava , e non tutte le sere, lo ormeggiava di solito di fronte al bar di Rodolfo. Sai... una sera per l'altra andavo sotto bordo da Onorino per prendere una Mostella per mia moglie che allattava la bambina.
RispondiEliminaDi Ernesto Prudente ho alcuni bei ricordi. In particolare la bontà delle ostriche che pescava a Gavi... Ciao Ernesto
RispondiEliminaAlla fine degli anni settanta e sino a metà degli anni ottanta, i Felloni a Ponza li andavo a comprare sulla banchina dagli anziani che li pescavano e poi li vendevano a 5- 6 mila lire l'uno.
RispondiEliminaGrazie Antonio per i tuoi ricordi
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