mercoledì 18 ottobre 2017

L'aleche

Nel dialetto ponzese l'aleche è l'alga.
Ecco cosa scrive a tal proposito Ernesto Prudente: aleche- Pianta acquatica marina. Quando il terreno isolano veniva coltivato le alghe venivano usate come concime. Le forti mareggiate le estirpavano e le ammucchiavano sulle spiagge. Il contadino, armato di bidente e di forcone, le spostava dal luogo dove il mare le aveva depositate portandole, sempre sulla spiaggia in un posto dove il mare non poteva arrivare. Di tanto in tanto le rimuoveva per farle asciugare e, una volta asciutte, le caricava sugli asini e le portava nelle zone di campagna dove ne aveva bisogno per concimare il terreno.
Anche mio nonno Salvatore Conte, contadino i ncòppe i Cuonte, usava le alghe come concime. Con l'aiuto di alcuni coatti le faceva asciugare nella Cisterna di via Parata. Aveva una concessione per fare questo. Ricordo il documento in cui veniva autorizzato ad usufruire di una parte della Cisterna per tale uso.
Ecco un altro dei molteplici usi della Cisterna di via Parata nel tempo.




Aleghe (alghe)
(Foto reperite in rete)



Proprio qui sotto c'è l'ingresso della Cisterna di Via Parata



E' dietro il palazzo rosa

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