La barca è una filuga ponzese, Il Re del fuoco, costruita nel 1938 e fatta restaurare dall'attuale proprietario.
Ma cos’è la filuga ponzese?
È il termine con cui viene chiamato il tipico gozzo che possiamo trovare nelle acque dell’isola di Ponza.
Praticamente è il gozzo sorrentino che i maestri d’ascia locali hanno modificato adattandolo al mare di Ponza.
Il Tricoli nella sua “Monografia per le isole del Gruppo Ponziano”, scritta nell’Ottocento, cita le “felluche” con cui gli Ischitani portavano il pescato a Napoli.
La filuga veniva costruita secondo le esigenze del pescatore, il tipo di pesca che praticava, e questo valeva anche per le dimensioni.
Venivano costruite delle filughe più grandi per arrivare a pescare in Sardegna, in Toscana, all’isola La Galite (in Tunisia).
In origine erano a remi poi sono state dotate di vela e successivamente di motore.
Il maestro d’ascia sceglieva con cura il tipo di legno per la sua creazione, ne usava diversi per le varie parti dello scafo.
Mio padre, Ciro, maestro d’ascia, negli ultimi anni della sua vita costruiva, nella sua bottega, meravigliosi modellini di filuga che fanno bella mostra in alcuni ristoranti ma anche in qualche abitazione.
Il mio modellino di filuga ponzese è azzurro…e non poteva essere altrimenti…visto che è il colore che amo…
Anche il Santo patrono di Ponza, San Silverio, viene portato in processione su una filuga piena di garofani rossi costruita ovviamente da mio padre negli anni 60.
Qualche anno fa ha scritto un libro interessante su questo argomento Giovanni Hausmann.
In primo piano la filuga ponzese Il Re del fuoco...febbraio 2017
(Foto di Silveria Aroma)
La filuga in tutto il suo splendore...febbraio 2017
(Foto di Rossano Di Loreto)
La filuga Il Re del fuoco...dicembre 2016
(Foto di Rossano Di Loreto)
Disegno della filuga ponzese a vela latina del 1950 restaurata da Giovanni Hausmann
La filuga che porta San Silverio in processione
Modellino della filuga di San Silverio
Il mio modellino di filuga
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