Questo racconto è tratto dal libro di Silverio Mazzella "Le ore del giorno, i giorni dell'anno, gli anni della vita". Un libro bellissimo dove si racconta la vera Ponza, con le sue storie, le leggende, le tradizioni, le superstizioni, la medicina popolare, il dialetto.
La bambina "nascosta" sotto il materasso
"Nonostante che conoscessero la presenza del "munaciello" in quella casa la giovane coppia presero la residenza. Di tanto in tanto sentivano rumori di vetri in frantumi, spostamenti di mobili e perfino rumori di catene - "era la catena dell'ancora del gozzo che avevamo in cantina".
Ma un giorno lo spavento fu enorme perchè la giovane mamma di una bella bambina di pochi mesi temette il peggio.
Era estate e dopo pranzato la nostra signora nel cortile di casa iniziò a stendere i panni appena lavati. Lasciata la bambina a dormire al centro del lettone matrimoniale, ogni volta che passava davanti alla camera dalle porte aperte sul cortile le dava una sbirciata. Aveva quasi finito quando si accorse che la bambina era sparita.
Un tonfo al cuore, era stata rapita e da chi? non aveva visto nessuno. Iniziò una ricerca frenetica che la portò a sollevare finanche il materasso di "sbrèglie" dove trovò la bambina che continuava a dormire.
Chi l'ha potuta nascondere lì sotto, e in una frazione di secondi? Perchè la bambina non si era svegliata?
Non seppe mai darsi una risposta. solo alludendo al "munaciello" poteva avere una risposta, benchè irrazionale e senza ragioni".
Nota:
Si racconta a Ponza che "u munaciello" a volte dondolava la culla del bambino per farlo addormentare
Altra nota:
Sbrègle è la foglia del granturco essiccata e poi messa nel saccone per il materasso.
Isola di Ponza, foto antiche
Materasso di sbrègle (Immagine reperita in rete)
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