Ncòppe u Curretùre, all'isola di Ponza, è una stradina piccola che è però l'accesso alle abitazioni che sono al primo piano di Corso Pisacane. E' una stradina molto comoda che soprattutto d'estate quando il Corso è affollato di gente percorro.
Ma la stradina fa parte del progetto borbonico come leggiamo in queste parole tratte dal libro di Giovanni Maria De Rossi "PONZA PALMAROLA ZANNONE":
"...La funzione di trampolino di lancio obbligato per la fruizione dell'isola venne qui sottolineata dalla duplicazione dei percorsi che, correndo su due livelli differenti, consentivano la realizzazione di una vera e propria struttura urbana. Questa venne concepita in modo da adattare alle esigenze del transito e dello stazionamento tutto un unicum architettonico compenetrato nel contesto naturale: a completare la sua straordinaria funzionalità venne ricavata una terza via (via Corridoio), accessoria ma utilissima per la fruizione dello stretto diaframma che la quinta scenica arcuata realizzava, automaticamente con il suo progredire, tra la sua facciata posteriore (cioè a monte) ed il ripido declivio roccioso.
La interscambiabilità funzionale tra i vari segmenti viari era assicurata da rampe gradinate e, sul retro, da arconi e passerelle edilizie per l'aggancio tra via Corridoio ed il declivio roccioso sulla sommità del quale si snodava via Umberto.
E' ancor oggi possibile riconoscere e provare la funzionalità di tutto questo complesso percorrendolo e soffermandosi a piacimento."
Ncòppe u Curretùre (Foto di Annalisa Sogliuzzo, agosto 2023)
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