Questo episodio è accaduto nel giugno del 1875 mentre il sacerdote don Silverio Izzo celebrava la messa del mattino nella chiesa di Ponza porto.
Il cielo dell'isola di Ponza era coperto da grossi nuvoloni neri che facevano presagire un violento temporale e intanto cominciò a diluviare.
Don Luigi Coppa racconta questo episodio nel libro "Vita di San Silverio Papa e Martire" del 1921.
Ecco le sue parole:
"Tutto ad un tratto ecco che un fulmine penetrando per la porta della chiesa entra con gran fragore. Incredibile a dire!!! Girò quasi tutto il colonnato e fracassò perfino il vetro che copriva la nicchia e la statua della Madonna. Non è a dire lo spavento della gente! Nell'altare maggiore eravi esposta la statua di San Silverio con molti ceri accesi intorno. All'avvenimento ed al fragore del fulmine ognuno si rivolse al Santo e le voci comuni furono: San Silverio aiutaci! Ah! Il Santo invocato con fede nel pericolo permise che neppure uno solo fosse offeso dal fulmine il quale senza danno arrecare se ne uscì per uno dei finestroni della chiesa."
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