Come ogni anno tornata da Ponza faccio le mie considerazioni.
Quest'anno ho trovato l'isola in condizioni disastrose e molto caotica, più degli altri anni.
Sporcizia ovunque, percolato vicino ai cassonetti, bottiglie, bicchieri di plastica, cartacce sparse sulle strade, deiezioni canine.
Eppure noi paghiamo la tassa sui rifiuti profumatamente anche per una piccola casa, abitata un mese l'anno, e vedere l'isola in queste condizioni fa veramente male.
Ah già noi non possiamo parlare secondo alcuni...ma io parlo quando mi pare visto che pago fino all'ultimo centesimo le tasse comunali.
Possibile che il primo cittadino non veda tutto questo???
Operatori ecologici insufficienti, strade mai spazzate che andrebbero anche lavate ma quello è un optional.
E intanto la sporcizia aumenta...
Per non parlare dell'erba alta al bordo della strada che porta al piazzale di Chiaia di Luna eliminata solo a fine luglio.
Non poteva essere tolta prima???
Passeggiare per il Corso è stato impossibile, altro che distanziamento sociale e norme anti Covid.
Rischiavi di imbatterti in un'orda di Unni.
Mascherine poche e ti guardavano anche male se la indossavi, se ne è vista qualcuna in più solo ad agosto dopo il decreto governativo che la imponeva dopo le 18.
Speriamo bene!!!
Il fragile equilibrio dell'isola ne avrà risentito sicuramente ma le tasche saranno piene.
Vicini maleducati, incapaci di gestire delle bambine urlanti che si sono fatte sentire per tutto il quartiere della Parata. Ragazzi ubriachi che bivaccavano per le strade.
Le Cisterne Romane rimaste chiuse (mi hanno detto per cavilli burocratici volti a cercare di eliminare il turismo culturale).
E pensare che sono stati spesi fior di quattrini per recuperarle.
Che ignoranza!!!
Il muretto del Belvedere della Parata è sempre transennato, ormai sono più di dieci anni che è in quelle condizioni...e che cavolo!!! Non ci si può nemmeno affacciare.
E che dire della transenna posta sul Piazzale della Chiesa dove qualche anno fa, durante dei lavori, era stata ritrovata una fogna Borbonica oggi completamente distrutta dall'inciviltà. E' vero che forse la scelta di quella struttura per renderla visibile non sia stata la più adeguata perchè la condensa, causate dall'umidità, appannavano la vetrata. Si poteva certamente fare meglio, ma distruggere il tutto è veramente uno spreco.
E poi vogliamo parlare delle linee telefoniche, dei collegamenti internet??? Roba da terzo mondo.
Unica nota positiva è stata la fruibilità della spiaggia di Giancos, raggiungibile da tutti a piedi, ma che rischia d'essere nuovamente sacrificata per il BENE di qualcuno.
Diciamo che non c'è un turismo balneare a Ponza, ma solo nautico e se non hai la barca il mare lo vedi con il binocolo. Ho saputo anche che per fare un giro in barca hanno chiesto cifre astronomiche. Chi di dovere dovrebbe indagare...
Povera Ponza sfruttata all'inverosimile!!!
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri pensieri