E' un'antica Cappella un pò nascosta, inglobata in un'abitazione, e per raggiungerla bisogna salire una ripida scalinata.
All'interno ci sono i simboli della Passione.
Un tempo esisteva solo una croce sulla parte alta della Dragonara posizionata dai Passionisti.
Poi quel terreno fu acquistato da Salvatore Mazzella, padre di Giustino, che fece costruire la Cappella per preservare la Croce.
Salvatore Mazzella era soprannominato il Milionario perchè era tornato dall'America con una discreta fortuna ma era un uomo semplice e gran lavoratore.
Lavorava il suo terreno al Fieno che poi lasciò la figlio Giustino.
Sposò Elvira Aprea da cui ebbe Giustino ma che morì giovane.
Ricoprì anche la carica di vice sindaco durante il primo mandato del dott. Sandolo.
Per molti anni si è occupata della Cappella Maria Tagliamonte, seconda moglie di Salvatore, da cui ebbe una figlia, Giuseppina.
Maria, il 3 maggio, festa della Santa Croce, la addobbava ed il vicinato preparava i dolci.
Facevano una bella festa, tutto il quartiere della Dragonara partecipava.
Oggi la Cappellina è curata da Angelina Lamonica Ambrosino e sua figlia Polina.
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