Un tempo gli steli venivano usati per le ossature delle nasse e per i canestri.
Con le bacche che sono di colore blu scuro si fanno i liquori e decotti astringenti.
I ramoscelli profumatissimi vengono utilizzati anche per pulire i palemiènte, vasche in cui si lavora l'uva per fare il vino.
Ecco cosa scrive Ernesto Prudente a proposito della murtèlle:
"Sin dai tempi antichi, il mirto era considerato il simbolo della bellezza e dell'amore e i rami fioriti venivano usati per ornare le case in occasione di matrimoni. Per i romani il mirto assieme all'alloro, era considerato il simbolo della pace e della vittoria. A tal proposito per Ponza circola un antico proverbio: "Nun se po' fa a fèste sènze a murtèlle", non si può fare la festa senza la mortella. E' rimasto il simbolo della festività"
Infatti 'a murtèlle, secondo un'antica tradizione serve per addobbare le strade per la festa di San Silverio, il 20 giugno.
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