Gli abitanti della frazione di Santa Maria nell'Ottocento avevano difficoltà ad andare a Messa perchè la chiesa di Ponza porto era lontana. Per raggiungerla dovevano inerpicarsi su sentieri ripidi, tortuosi e nelle giornate di brutto tempo, specialmente d'inverno, era impossibile.
La galleria che congiunge Santa Maria a Giancos era ostruita dai detriti quindi impraticabile, venne resa fruibile intorno al 1850.
I lavori della chiesa erano iniziati nel 1828 ma dopo il crollo della volta si fermarono.
La popolazione di Santa Maria nel 1886 scrisse una lettera al Papa Leone XIII chiedendo un aiuto affinchè fosse completata la loro chiesa..
La chiesa finalmente fu completata e fu consacrata il 21 giugno del 1895.
L'interno della chiesa di Santa Maria dedicata a San Giuseppe
Ecco il testo della lettera:
Questo il testo della lettera con la classica scrittura ottocentesca che mi ha fatto pervenire Eva Mazzella
Questo il testo comprensibile della lettera
Già in questa lettera eleggono come loro protettore San Giuseppe
(Tratto da "Appunti per un libro" di don Salvatore Tagliamonte)
Ma io ho la sensazione che prima di questa lettera ce ne sia stata un'altra indirizzata al Re scritta da don Antonino Conte.
Mia madre per anni ha custodito una lettera di preghiera affinchè riprendessero i lavori della chiesa di Santa Maria. Mi sembra sia stata scritta intorno alla metà dell'Ottocento.
La lettera è stata consegnata a don Salvatore Tagliamonte, allora parroco, in occasione dei cento anni della consacrazione della chiesa avvenuta nel 1995, ed era la copia originale.
Confesso che mi arrabbiai un pò per non averne fatto una fotocopia.
Bisognerebbe cercare nell'archivio della chiesa perchè io ho questo dubbio.
Don Antonino Conte era il fratello del mio bisnonno Placido ed è stato il primo sacerdote addetto alla chiesa di Santa Maria.
Don Antonino Conte
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