E' stata veramente suggestiva la visita in notturna alla Cisterna della Dragonara dello scorso mese di agosto, all'isola di Ponza.
Questa Cisterna l'avevo già visitata lo scorso anno e ho cercato altri particolari che magari mi erano sfuggiti.
Secondo il Lombardi anche questa è alimentata da una cisterna che sta più a monte e poi scarica il troppo pieno in quelle inferiori.
Ecco cosa scrive nel libro Ponza impianti idraulici romani: "Nella zona della Dragonara, le cisterne Case popolari, Dragonara e Canneto erano collegate tra loro e dalla Canneto una galleria raggiunge la zona costiera di Sant'Antonio ed è ancora intercettato da pozzi che pescano direttamente nella galleria."
Il Tricoli così scrive: " Cisterna la Dragonara - così la indicava Pacichelli, e vedesi incavata nella roccia in quadro per 150 palmi ogni lato, sostenuta da cinque ordini di piloni, è spalmata d'intonaco. Oggi è conserva d'acqua."
Un pò di scatti di questa estate 2016
Le scale che portano sulla Dragonara
L'interno della Cisterna
Particolari del soffitto
Altro angolo della Cisterna
Particolari del soffitto
In alto si vede l'apertura da cui si attingeva l'acqua
Il rivestimento della parete in cocciopesto che serviva nell'impermealizzazione
Sembra una cattedrale...è magnifica
Qui siamo alle Case Popolari citate dal Lombardi...dovrebbe esserci la Cisterna che alimenta quella della Dragonara
Forse è sotto questa roccia scura...chissà
(Queste ultime due foto sono di Marianna Licari)
Ci sono stato di giorno ed é stato spettacolare ammirare e capire ciò che l'uomo é riuscito a creare con il suo ingegno senza l'ausilio delle tecnologie odierne.
RispondiEliminaLa prossima visita spero di rifarla notturna!
Vai a visitare anche la Cisterna del Corridoio o del Comandante, in pieno centro storico, è bellissima e molto interessante perchè è collegata con quella più grande di via Parata
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