Caro papà sono passati ormai sedici anni dal giorno in cui ci hai lasciati ma il tuo ricordo è sempre vivo in noi...
"I ricordi hanno bisogno di molto tempo per sparire.
Ma gli basta un nulla per riaffiorare.
Una voce, un suono, un'immagine, un profumo, un odore."
Giorgio Faletti
Mio padre Ciro Iacono, maestro d'ascia dell'isola di Ponza
Il modellino di una barchetta da lui realizzata
(Le foto sono di Lou Embo tratte dal libro "Isole Ponziane")
Condivido il ricordo sempre vivo del caro vostro papà e mio amico. In gioventù, mi ha dato una gioia immensa, quando possedere una barca era privilegio di pochi,impensabile poi per una ragazza. Splendida barca, capace, resistente, elegantemente decorata con un Michey Mouse disneyano a prua e un Rosanna a poppa. Divenne l'oggetto di divertimento di tutta la compagnia dei miei amici ponzesi. Era il mio orgoglio: era come avere in regalo dal papà, oggi,una macchina di lusso. Ed io la..ebbi in dono, dal mio genitore, dagli U.S.A. Che estati! dalla Caletta a Frontone, da S.Maria al porto, dallo scoglio rosso alla Parata:che godimento. Non dimenticherò mai il mio amico ed esperto maestro d'ascia Ciro. Immagino che, mentre scrivo, mi sorrida,sornione, con il baffetto birichino e lo sguardo azzurro. Ciao, Ciro. Ma che ne sanno,oggi, del mare, di una barca di legno a remi, questi che solcano..., si fa per dire, le onde con sgraziati, informi gommoni e motorini, che negano la gioia fisica dei remi?? Mah!..
RispondiEliminaGrazie mille!!!
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