Durante le festività natalizie, all'isola di Ponza, ma non solo, si gioca a tombola, un gioco nato a Napoli nel XVIII sec.
Da un cestino, u panàrielle, in genere in vimini o qualcosa di simile, vengono estratti dei numeri per poi posizionarli su una cartella (il Banco o tabellone). I numeri contenuti nel cestino sono da 1 a 90.
Gli altri giocatori hanno le cartelle numerate su cui posizionano fagioli o altro mentre avviene l'estrazione.
Vince il primo che fa Ambo, Terno, Quaterna, Cinquina e Tombola.
Può sembrare un gioco monotono ma non lo è affatto perchè ad ogni numero è associata un'allusione e quindi risate a non finire.
Il significato dei numeri prende spunto dalla Smorfia Napoletana.
Ecco qualche esempio.
90 ( A paùra)
20 ( A fèste grànde è San Silverio)
17 ( A disgràzzie)
48 (U muòrte che pàrle)
57 ( U scartellàte)
4 ( U puòrche)
2 (A figliòle)
22 (I pàzze)
14 ( U 'mbriàche)
e tanti altri...
Ricordo le belle tombolate a casa dei miei genitori a Ponza, una vita fa, con Enricuccio, Maria, zia Titina e Giuseppina. Un vero spasso!!!
Altri tempi...persone che non ci sono più...
Il cestino, u panàrielle, con i numeri e le cartelle
I numeri sulle cartelle
Il tabellone con i numeri ed il significato
Particolare del tabellone
(Le immagini sono state reperite in rete)
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