mercoledì 6 novembre 2019

La piccola statua di San Silverio sul Faraglione di Palmarola

All'isola di Palmarola, nell'Arcipelago Ponziano, sulla sommità di un Faraglione c'è una suggestiva Cappellina in cui c'è una piccola statua di San Silverio.
San Silverio da lassù protegge l'isola e i naviganti che solcano quelle acque.
La piccola statua fu acquistata nel 1950 a Napoli però ci fu bisogno di un ritocco di pittura per renderla più simile a quella della chiesa madre di Ponza.
L'intervento fu eseguito da Silverio Scotti, Baffetièlle.
La statua di San Silverio fu portata a Palmarola da Vincenzo Di Fazio con la barca Ondina.
Nella Cappella, eretta dai vecchi ponzesi, c'è un quaderno dove i visitatori possono lasciare un pensiero, un'emozione...
Possiamo trovare scritto: Ciao Silverio, anche se non credo nei dogmi cattolici, questa cappella mi impone severe riflessioni.
Oppure: Che la pace e la serenità che si godono da quassù, vicino a te, San Silverio, siano sempre nei nostri cuori. Proteggi sempre la grande famiglia umana.
Ed ancora: Sono salito pieno di turbamento e ho trovato la pace.



La piccola statua di San Silverio sul Faraglione omonimo a Palmarola



La Cappella dedicata a San Silverio

(Foto di Rossano Di Loreto)



L'interno della Cappellina, si vede la statua di San Silverio protetta da una campana di vetro ed il quaderno su cui scrivere qualche pensiero

(Foto di Arianna Mercurio, agosto 2019)



La Cappellina sul Faraglione di San Silverio che ospita la statuetta del Santo fu costruita nella prima decade del 1800.
In questa foto del 1995 alcuni devoti stanno facendo la pulizia annuale.

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. " O si crede o non si crede. Per me, la fede non è un dogma. È la vita quotidiana fatta di piccole cose. In casa, qui, abbiamo una statuetta, antica, di oltre 100 anni fa, di S.Silverio, portata dalla ns. casa di Ponza. È segnata dal tempo, scrostata e con q.che arto monco; ma il Suo viso è bellissimo, paterno e coinvolgente: Lo guardiamo con tenerezza ogniqualvolta Gli passiamo davanti. Nello studio, un calendario, oggetto ornamentale, è fisso, da sempre, sul 20!! Questa data, per noi portatrice di consolazione e/o di conforto nelle difficoltà, a noi, ponzesi nostalgici, ricorda ogni mese di andare a Messa per Lui, e di dire la Supplica alle 12,00. Da giovane, ho passato, una volta, una settimana a Palmarola. Bellissima, indimenticabile..Con il buio, il mio sguardo si perdeva nell'immenso, sul mare e, poi, senza accorgermene, saliva sul Faraglione, nella chiesetta, vedevo la lucetta Sua e il mio cuore si riempiva di una dolcezza senza fine, inspiegabile." Commento inviatomi da Maria Conte

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