Nel dialetto ponzese il rovo, una pianta della macchia mediterranea, viene chiamata rustìne.
I rami di questa pianta sono coperti da spine ma dà un frutto buonissimo, la mora.
Il rovo, rubus ulmifolius, fa parte della famiglia delle Rosacee.
C'è anche una leggenda sulle more, i frutti del rovo, che ho trovato nel libro Flora illustrata di Ponza di Giuseppe e Silverio Mazzella.
Eccola:
"Le more, secondo un'antica tradizione isolana, non vanno mangiate dopo il giorno di San Michele (29 settembre) perchè il diavolo (farfarièlle) dopo la sconfitta subita ad opera del Santo, rinnova in questa data lo sputo di disprezzo che rende molli e insipide le more."
Le more ncòppe i Scuotte (sugli Scotti), isola di Ponza
(Estate 2018)
Rustìne ncòppe i Scuotte (sugli Scotti), isola di Ponza
(Estate 2015)
I fiori di rustìne (rovo)
Le more, un frutto buonissimo
(immagini reperite in rete)
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