Un tempo, fino al 1955, la processione di San Silverio percorreva un tragitto diverso.
Lo racconta il Tricoli, storico dell'Ottocento così: "Di mattino dopo la messa cantata, dalla Parrocchia sorte lo stendardo, ed indi due o trecento divoti colle torcette, il gonfalone nonchè la congrega, la banda musicale, la croce e il clero, la statua, pallio, indi il comandante, giudice e sindaco seguiti dagli uffiziali e funzionari, la truppa con lo stuolo de' seguaci di ogni classe e condizione, girando, per la Parata, Scarpellino, Santantuono, Molo e ritorna."
"Mentre il convoglio gira per lo cennato abitato presso al porto, il clero vi canta inni, la musica tocca, il popolo ripete: Gran Santo protettore - Silverio venerato - Il popolo adunato - a te s'inchina..."
In queste foto c'è la storia di Ponza, persone che non ci sono più...
La processione con la statua di San Silverio nella vecchia barca si avvia sulla Parata
(Foto dall'album della mia famiglia)
In questa foto scende dagli Scarpellini
Quando ancora portavano San Silverio in processione su un trono...siamo a Santantuono
Ancora a Santantuono
La processione ritorna
In questa foto si intravede mia nonna Olimpia
(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)
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