Purtroppo il terreno, il piano di Punta Incenso, era a gradoni e il Piper si ribaltò.
Il pilota a parte qualche escoriazione se la cavò.
L'aereo fu piantonato per parecchi giorni poi fu smontato e portato via a pezzi.
Questa storia mi è stata raccontata da Antonio Iacoletti che in quel periodo era in servizio, a Ponza, come carabiniere.
L'aereo caduto a Punta Incenso
(Foto dell'archivio di Giovanni Pacifico)
(Foto gentilmente concessa da Antonio Iacoletti)
Ricordo ancora le tre o quattro notti a piantonarlo io e il Brig. Lele Golino. A bordo vi erano apparecchiature di valore e si volevano evitare atti di sciacallaggio che comunque non ci furono.
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