Evviva!!! Qualcosa si muove per quanto riguarda il recupero di Beni Archeologici nell'isola di Ponza.
Dopo il grande successo ottenuto con l'apertura della Cisterna romana della Dragonara si punta a recuperare altri siti archeologici che a Ponza versano, purtroppo, in condizioni pietose e che finora sono stati ignorati.
Questa volta ci troviamo in pieno centro storico, in via Comandante, alle spalle del Municipio.
Proprio in questi giorni il Sindaco di Ponza, Piero Vigorelli, ha firmato un'ordinanza in cui si prevede oltre al recupero della Cisterna anche alla pulizia perchè dentro vi sono materiali di ogni genere che sono stati abbandonati nel tempo....insomma è piena d'immondizia.
E' stata già individuata la ditta che effettuerà i lavori.
La Cisterna di via Comandante credo sia collegata a quella più grande di via Parata (Grotta di Pilato o Cisterna del Bagno) di cui ho scritto più volte in questo blog, che si trova proprio sopra.
Infatti il Tricoli scrive:
Grotta di Pilato e Cisterna del Bagno - Sono due grotte incavate l'una sopra l'altra nel masso del colle, di palmi 300 lunga, e 200 larga ognuna, le volte sostenute da piloni sovrapposti ai primi, formano ciascuna di esse otto spaziose navate; è magnifico il cavamento, avendo la volta di mezzo massiccia non più di palmi 15. La inferiore è destinata a contenere l'acqua pubblica. Quella superiore anticamente per tradizione, come ci dice ancora Pacichelli, era chiamata grotta di Pilato. Ora due terzi sono ridotti a prigione con quattro fori sulla volta.
Quella di via Comandante potrebbe essere la Cisterna inferiore destinata a contenere l'acqua pubblica.
L'articolo del Giornale di Latina in cui si scrive del recupero della Cisterna di via Comandante
Nel quadratino rosso è visibile la Cisterna di via Parata che è proprio sopra via Comandante
Pianta dell'area portuale di Ponza del 1815
Un tratto di via Comandante...poco più avanti c'è la Cisterna romana
(Foto di Marianna Licari)
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