lunedì 9 agosto 2010

Presentazione del libro “Memorie di Amalie” di Rita Bosso

A Ponza ho partecipato alle presentazioni del libro di Rita Bosso “Memorie di Amalie” ambientato tra il 1700 e il 1800, proprio quando veniva costruito quella magnifica opera che è il porto borbonico.
Si raccontano tante storie….possiamo ritrovare persone vissute nel 1900 calate in quel contesto…veramente avvincente…
Ad esempio, Aniello, maestro d’ascia, potrebbe essere mio padre, Ciro Iacono.
Ecco un brano del libro in cui si parla di lui:


“Tra un mese mi sposo, sono quattro anni che sono fidanzata con Aniello.
Aniello è maestro d’ascia, lavora col padre. Maestro d’ascia è molto di più che falegname anche se sempre col legno si ha a che fare: un maestro d’ascia costruisce barche, e la barca deve galleggiare, filare, reggere il mare. La barca sente l’acqua e sente il vento, non è un cassettone.
Le barche che costruiscono Aniello e il padre si riconoscono da lontano; io sto affacciata al parapetto della strada di sopra, corso Farnese, la barca magari sta a Frontone e io posso stabilire con sicurezza se è uscita dalle mani di Aniello oppure no. Lui è un artista, la barca la disegna, la colora, la liscia e la modifica prima nella sua testa e poi sulla carta.
Quando è perfetta, nella sua testa e sulla carta, allora mette mano al legno. Per questo le sue barche sono speciali, sono gentili. Per noi due ne ha costruita una piccolina, aggraziata, l’ha dipinta di giallo con un righino celeste e sempre in celeste ha scritto a prua  “La Bella Amalia”; la metteremo a mare dopo sposati.”

Ecco il link del blog in cui si possono vedere anche le foto della presentazione “itinerante”, molto originale….
Brava Rita!!!!

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