Il 4 novembre 1918 finiva la Prima Guerra Mondiale, la Grande Guerra
Il 24 maggio 1915 l'Italia entrò in guerra ed anche i giovani ponzesi partirono per il fronte.Prima di partire scrissero i loro nomi sopra dei foglietti e chiesero la protezione di San Silverio, patrono dell'isola di Ponza. I foglietti sono raccolti nella cavità del cuore d'argento che San Silverio porta al collo.
Alcuni di loro, purtroppo, non sono tornati a casa, come il tenente Vincenzo Di Fazio, comandante di una Compagnia e già medaglia di bronzo per meriti acquisiti in battaglia.
Il tenente Di Fazio cadde colpito da un proiettile nel giugno del 1918 e gli fu conferita la medaglia d'argento.
I nomi dei caduti ponzesi in combattimento sono incisi nel marmo del monumento in piazza Pisacane. Sullo stesso monumento ci sono anche i nomi dei morti nella tragedia del Corriere di Ponza, una goletta che fu affondata il 21 marzo 1918 da un sommergibile austriaco a sei miglia da Zannone.
Mio nonno Peppino Iacono, classe 1892, raccontava di aver partecipato alla battaglia di Caporetto.
Dopo oltre cento anni dalla Grande Guerra non dimentichiamo l'orrore e la sofferenza...
Soldati
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
Giuseppe Ungaretti
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
Giuseppe Ungaretti





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