Nel dialetto ponzese l'erba gramigna (brachypodium) che cresce in ogni terreno viene chiamata palière.
A proposito del palière ecco cosa ci racconta Ernesto Prudente:
"Nel luglio 1939 per ordine tassativo del duce, il confino politico venne tolto da Ponza ed i confinati, in gran numero, vennero trasferiti a Ventotene.
A Ponza, tra confinati, militi, agenti e carabinieri, quasi tutti con famiglia, vi erano circa mille persone che vivevano di stipendio per cui l'economia dell'isola era più che soddisfacente. Con la cacciata della colonia di confino Ponza ebbe un tracollo economico per cui la gente si lamentava. A queste lagnanze Franco Feola, il proprietario della centrale elettrica, faceva riscontro con "Vi è piaciuto gridare via il confino e mò mangiate paliere."
U palière
(Immagini reperite in rete)
Probabilmente tra queste persone davanti alla Centrale elettrica c'è Franco Feola
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