L'armistizio dell'8 settembre 1943 venne accolto con grandi manifestazioni di giubilo.
I soldati non avendo ben capito che la frase badogliana "la guerra continua" aveva un significato molto concreto, si misero a sparare in aria in segno di gioia.
La popolazione si raccolse in chiesa, convinta che la guerra fosse finita, per organizzare subito una processione di ringraziamento a San Silverio.
Ma la fede nel Santo protettore in quell'occasione fu messa a dura prova: nel momento in cui il corteo religioso si stava avvicinando alla Cappella della Madonna, alcuni aerei tedeschi sorvolarono l'isola, scesero a bassa quota e cominciarono a mitragliare le case di Ponza tanto per sfogare la loro collera.
La gente scappò in tutte le direzioni abbandonando sulla strada la statua di San Silverio...
La popolazione si raccolse in chiesa, convinta che la guerra fosse finita, per organizzare subito una processione di ringraziamento a San Silverio.
Ma la fede nel Santo protettore in quell'occasione fu messa a dura prova: nel momento in cui il corteo religioso si stava avvicinando alla Cappella della Madonna, alcuni aerei tedeschi sorvolarono l'isola, scesero a bassa quota e cominciarono a mitragliare le case di Ponza tanto per sfogare la loro collera.
La gente scappò in tutte le direzioni abbandonando sulla strada la statua di San Silverio...
Dal libro "All'isola di Ponza"
Silverio Corvisieri
La Chiesa dedicata alla Madonna della Salvazione, protettrice dei naviganti, all'interno del cimitero di Ponza
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