Con la legge del 1 maggio 1816, Ponza insieme a Gavi, a Zannone e Palmarola formarono un Comune di prima classe che faceva parte del distretto di Gaeta, nella provincia di Terra di Lavoro, e divenne sindaco Vito Guarino.
Seguirono diversi sindaci.....l'ultimo di quelli dell'era borbonica fu Gennaro Vitiello.
Con l'Unità d'Italia, il 24 giugno 1861, venne eletto il Consiglio Comunale che ebbe come sindaco Raffaele Mattera e assessori Filippo Di Stefano, Luigi Guarino, Vito Nicola Mattera e Silverio Migliaccio. La sede del Municipio era il Palazzo Tagliamonte, a Punta Bianca ed il Consiglio Comunale si impegnò a cercare altri locali per l'ufficio della Pretura, per le scuole elementari, per il posto di guardia nazionale e le prigioni.
Tra i sindaci dell'ottocento ricordiamo il Cav. Uff.le Vincenzo De Luca che fece costruire il cimitero, sui resti della villa romana e della batteria Leopoldo, nel 1892. Durante il suo lungo mandato, dal 1868 al 1898, vennero sistemati anche i tunnel di Sant'Antonio e di Giancos.
Il Municipio fu trasferito nella sede attuale, in piazza Carlo Pisacane, negli anni tra il 1942 ed il 1943....ma questa è un'altra storia...
Il Municipio di Ponza com'è oggi....
La sede del Municipio negli anni 30 sulla Punta Bianca...si vede lo stemma sul Palazzo Tagliamonte (oggi palazzo di Clorinda)
Antico stemma di Ponza
"Consisteva in una torre sull'agitato mare, sedente sulle onde, al fianco una donna coi capelli scarmigliati, tenente con la sinistra la coda di un grosso pesce in atto di uscire dall'acqua e con l'altra un'asta col pungiglione della Tortora marina, pesce della famiglia Pastinaca, detto dai marinai Muchio"
(Tricoli "Monografia delle isole Ponziane")
I voti ricevuti per eleggere il primo Consiglio Comunale di Ponza dopo l'Unità d'Italia, nel 1861.
Tra queste righe troviamo i nomi di Silverio Migliaccio, architetto, ed Antonino Conte, sacerdote, di cui ho già scritto in altri post su questo blog.
( Giulio Vitiello "Ponza brevis insula....brevis historia")
La targa all'entrata del cimitero che ricorda l'opera del sindaco Vincenzo De Luca, nel 1892
Sulla loggia del Municipio di Ponza il sindaco Francesco Sandolo tra gli anni 1950 e 1975
(archivio fotografico di Giovanni Pacifico)
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri pensieri