Ci stavamo preparando al Natale, quando la notizia della scomparsa di Giuseppe ci ha colto all'improvviso, ci ha sconvolto.
Riesco a scrivere qualcosa di lui, solo ora, dopo tre mesi, perchè la sua morte ha toccato profondamente la mia famiglia....era il marito di mia sorella...il papà di Alfredo e c'è voluto un pò di tempo per elaborare questa grande perdita.
Giuseppe, il barone, lo chiamavano tutti così, ci ha lasciato in una giornata di dicembre, mentre scherzava con gli amici sulla piazzetta di Sant'Antonio.
L'intera comunità ponzese è ancora attonita.... come tutti noi.....c'è un grande vuoto.
Il lavoro che svolgeva era quello del commercialista, quindi a stretto contatto con la gente...e negli anni ottanta era stato vicesindaco di Ponza.
Aveva molti interessi...era un uomo di cultura....la sua biblioteca è ricca di libri...molti riguardanti la storia di Ponza, non per niente aveva come antenato il Tricoli, l'autore della famosa monografia.
Non perdeva, però, mai di vista i problemi dell'isola e se poteva metteva a disposizione la sua esperienza.
Negli ultimi tempi, era molto preoccupato per la carenza dei collegamenti marittimi che quest'inverno hanno messo in ginocchio l'isola.
Sulla questione era intervenuto, con molta foga, all'incontro tra il sindaco Vigorelli ed i cittadini ponzesi tenutosi a metà novembre....infatti lo possiamo vedere nel video di Rossano.
Una delle sue passioni era quella di fotografare barche....navi che passavano nel mare intorno a Ponza.
Mi piace immaginarlo scrutare l'orizzonte, dal cielo, alla ricerca di navi di passaggio.
Ho avuto il piacere di conoscerlo in questi ultimi due anni. Mi ha accolto subito tra i suoi amici. Nell'ultimo incontro mi raccontò alcune gag di lui, juventino, che andava a Torino con la sciarpa della Juve, accento napoletano, ed il taxista che non gli credeva. M
RispondiEliminaSi era juventino sfegatato.....guai a toccargli la juventus
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